Sarà un 2014 positivo per il Poker online europeo

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eldorado 3

Dopo un 2013 di certo non entusiasmante si riparte. In fondo, dopo ogni anno difficile è prevista una risalita. Ed è proprio ciò che auspicano gli addetti ai lavori del poker online nel ‘Vecchio Continente’. Sarà, dunque, un 2014 all’insegna della positività?

La ripresa è prevista da qui in avanti. Una ripresa di due punti percentuali, dovuta al fatto che il mercato sarà molto più stabili sino al 2017.

Niente male per una ‘disciplina’, quella del poker virtuale, che nel 2013 ha registrato un calo significativo di traffico in rete: un ‘meno 11%’ che ‘fa male’ e che ora implica una boccata d’ossigeno.

L’incremento, dunque, dovrebbe avvenire già in questi dodici mesi. I Mondiali di Calcio in Brasile faranno da traino per le scommesse sportive sul web e il poker online dovrebbe giovarne.

La crisi di Grecia e Spagna

Nel frattempo, l’incremento di 90 miliardi di dollari è stato già fatto registrare per quanto concerne il gambling terrestre europeo. Un incremento dell’1,7% nel 2013. Si attende una risalita (sotto tutti gli aspetti) di Paesi quali Grecia e Spagna, il cui turnover è stato dimezzato per via della grave crisi economica. Una crisi che ha fatto si che metà dei casino chiudessero o perdessero il 60% delle entrate. La Spagna ha dimezzato le sue revenues di oltre 2 miliardi durante lo scorso anno.

Mercati regolamentati

Uno dei problemi dello scorso anno riguarda i mercati regolamentati del ‘Vecchio Continente’. Hanno tutti deluso le aspettative. La crescita dell’e-gaming, infatti, si è fermata soltanto al sei per cento. Il 57% delle revenues deriva da operazioni autorizzate, mentre nel 2012 la percentuale si fermava al 55%.

Un segno tangibile che la differenza è minima, e che il mercato offshore continua a mantenere un evidente peso in Europa.

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