Aams convoca una commissione per decidere il futuro del poker in Italia

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aams-poker-liveC’è confusione per il futuro del poker dal vivo in Italia, e lo stop imposto lo scorso Settembre dal Viminale ha lasciato poker players e circoli in una situazione di stasi che sembra non avere mai fine. Mentre il poker online va a gonfie vele e possiamo scegliere tra un numero sempre crescente di poker room .it, per giocare dal vivo dobbiamo spostarci nei casinò più vicini con la speranza di trovare un torneo alla portata delle nostre tasche.

E così il popolo azzurro dei rounders resta in attesa di un regolamento per il gioco live, che alcuni giorni sembra essere imminente, altri pare così lontano che ci viene quasi da pensare che non torneremo mai più a giocare nel circolo sotto casa.

È però trapelata nelle scorse ore un’indiscrezione dall’agenzia GiocoNews, secondo la quale l’Aams avrebbe convocato un pool di esperti, due esteri ed un nostro connazionale, allo scopo di stabilire se il poker sportivo sia un gioco d’azzardo o uno skill game.

Ora, anche provando ad essere meno critici possibile, verrebbe da chiedersi se l’aggettivo “sportivo” posto vicino alla parola poker abbia o meno un significato per l’Aams, dal momento che anche per chi non sia effettivamente appassionato di carte e chips la dicitura sembrerebbe parlare da sè.

Ci sarebbe poi un secondo punto sul quale la commissione di esperti è stata chiamata ad esaminare, una questione burocratica che rallenterebbe ulteriormente il già difficoltoso esordio del tanto sospirato regolamento.

Pare che l’Aams abbia chiesto l’ausilio di questi consulenti europei proprio per dormire sonni tranquilli, ma il regolamento è tornato a Roma senza essere studiato nel dettaglio a causa di un problema interno agli uffici.

Quindi per noi giocatori e per i circoli all’orizzonte sembrano esserci tutt’altro che agognati sonni tranquilli… l’attesa della regolamentazione per il poker live si sta rivelando un vero incubo.

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