Poker live: al bando anche i tavoli elettronici nei club

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Tavoli_Elettronici_Texas_HoldemVisto il divieto di giocare a poker live in Italia, molti circoli locali si erano reinventati l’attività, munendosi di appositi tavoli elettronici che permettevano di giocare collegati ad una piattaforma online con regolare licenza rilasciata dai Monopoli di Stato: purtroppo però, anche questa alternativa al poker dal vivo è stata bandita poche ore fa dall’AAMS.

I Monopoli di Stato hanno infatti mandato una circolare da Roma a tutti gli ispettorati regionali, esortandoli ad effettuare controlli più rigidi e severi contro questo “nuovo, dilagante fenomeno concernente i casi di torneo di Poker Texas Hold’em svolti presso circoli o associazioni private”.

Secondo l’AAMS, tali tavoli elettronici sono da considerarsi illeciti in quanto “aggirano di fatto le disposizioni contenute nella legge comunitaria del 2008, che prevedono leciti i tornei dal vivo di Texas Hold’em solo se svolti da concessionari e nell’ambito delle condizioni e dei limiti fissati dal regolamento”.

Questa iniziativa suona come un vero e proprio invito alle forze dell’ordine locali a controllare in maniera maggiore i tanti circoli che tutt’ora continuano ad operare, tutti quei piccoli club che in attesa di un regolamento per il poker live hanno proseguito con i tornei che organizzavano prima del blocco dello scorso Luglio.

In questo modo, i Monopoli di Stato non vogliono tutelare noi giocatori, bensì le poker room che nel futuro provvederanno ad acquistare le licenze per il gioco dal vivo, dando in questo modo maggiori garanzie per gli imprenditori che nei prossimi mesi decideranno di investire in questo mercato.

Non c’è che dire, stiamo vivendo un periodo di vero e proprio proibizionismo, noi poveri poker players: in un mondo in cui praticamente ogni sorta di gioco d’azzardo sta diventando legalizzato – come ad esempio le slot machines, il bingo e i vari gratta e vinci – siamo ancora costretti ad attendere se vogliamo soltanto sperare di ritornare a giocare a poker guardandoci negli occhi.

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