Allarme Eurispes sul gioco d’azzardo tra i giovani

Spread the love

E’ allarme: lo lanciano Eurispes e Telefono Azzurro in merito all’influenza che il gioco d’azzardo avrebbe sui più giovani. La situazione di allerta è relativa all’indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia 2012, presentata oggi a Roma. Dall’inchiesta:

“Un bambino su quattro risulta coinvolto all’interno di un fenomeno, quello del gioco, la cui portata e rilevanza non devono essere assolutamente sottovalutate”.

Entrando nel dettaglio dei risultati, emerge che il gioco prediletto dai bambini è il Gratta e vinci, cui dichiara di aver giocato il 33,7%, mentre l’11,4% e l’11,1% ha invece giocato rispettivamente alle Lotterie e al Bingo. Per quanto riguarda il Videopoker e le Slot machines,

“che sono senza dubbio i giochi d’azzardo che destano la maggior preoccupazione, le percentuali di bambini che dichiarano di aver giocato a questi due pericolosi giochi d’azzardo non sono affatto trascurabili (rispettivamente il 7,8% ed il 6,9%), tanto più se si considera che, ammette di non avervi mai giocato, ma che tuttavia vorrebbe farlo, un numero quasi doppio di bambini (rispettivamente il 13,3% ed il 13,5%)”.

Capitolo online e denaro: vi fa ricorso con cadenza frequente l’1,4% dei bambini del campione, lo fa qualche volta il 3% e raramente il 3,6%. I giochi che prevedono denaro non online fanno registrare percentuali maggiori (5,1% spesso, 3,8% qualche volta e 6,4% raramente). L’82,9% degli intervistati ha risposto di non aver mai giocato a soldi sul web. Quanto allo scopo per cui i bambini si avvicinano al gioco, il 18,9% riferisce di averlo fatto per puro divertimento, l’11,1% per l’emozione che suscita il gioco o perchè lo ha visto fare ad amici e/o parenti, mentre il 9% per vincere soldi e/o premi. Il 69,4% dei bambini ha dichiarato di non conoscere nessuno che gioca d’azzardo (anche online) sebbene il 21% di loro ha vicino qualcuno che gioca; la prima categoria di persone che sono loro invece note in quanto giocatori è quella degli amici (7,1%), seguita da quella degli altri soggetti (4,6%), poi dai padri (4%) e da nonni e zii (2,6%).

Il 25,2% dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni sente l’esigenza di giocare (spesso al 5%, qualche volta all’8%, raramente al 12%), «sintomo di un’allarmante tensione compulsiva nei confronti del gioco d’azzardo da parte degli adolescenti», sottolinea l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia 2012, presentata oggi a Roma da Telefono Azzurro ed Eurispes. Il 16,4% dei ragazzi,rivela ancora lo studio, tende a giocare tutti i soldi che ha a disposizione (spesso il 4%, qualche volta il 4,5%, raramente il 7,9%); il 15,1% ha l’abitudine di sottrarre soldi in casa o dove capita (lo fa spesso 2,9%, qualche volta il 5%, raramente il 7,2%).

Infine, la pratica di chiedere soldi in prestito ad amici o parenti è perseguita dal 13,7% dei giovani (il 3,4% lo fa spesso, il 3,7% qualche volta e il 6,6% raramente). Uno degli episodi che capita più di frequente ai ragazzi è quello di perdere molti soldi giocando: capita infatti al 24,9% (spesso al 3,7%, qualche volta al 5,8%, raramente al 15,4%). Quanto al gioco a soldi in rete, il 12% dei ragazzi ne è coinvolto (il 2,5% gioca spesso, il 3,4% qualche volta, il 6,1% raramente). Un notevole incremento si ha nella modalità non online con il 27% (il 4,6% gioca spesso, il 10,4% qualche volta, il 12,% raramente).

Gli adolescenti giocano d’azzardo soprattutto su internet (39,9%), seguito dalle sale giochi (17,8%) e dai tabacchi (14,4%). Non superano la soglia del 10% le edicole, il Bingo e i bar/ristorante. Ma l’ambito delle scommesse sportive è quello che stimola di più i ragazzi a giocare per soldi su internet interessando un intervistato su 5 (il 20,2%); tale dato diventa ancora più pregnante se sommato all’occorrenza qualche volta (13,3%) e raramente (11,1%), toccando così il 44,6%, ovvero sfiorando la percentuale di coloro che dichiarano di non averci mai giocato (il 46,4%).

Situazione analoga per il mondo del «Gratta e vinci», laddove il 49,6% dichiara di avervi giocato (spesso l’8,2%, qualche volta il 19,1%, raramente il 22,3%), superando in questo caso la percentuale di coloro che rispondono mai, il 41,6%. Gettonato anche il Poker al quale i ragazzi hanno giocato nel 32,3% dei casi (spesso 11,7%, qualche volta 9,5% e raramente 11,1%). Seguono con il 29,7% Totocalcio, Tris e Ippica (spesso 11,9%, qualche volta 7,7% e raramente 10,1%); con il 27,6% gli skill games (spesso 7,4%, qualche volta 6,9% e raramente 13,3%); con il 25,4% le Lotterie (spesso 5,3%, qualche volta 5,8% e raramente 14,3%); con il 21,5% le Slot machine (spesso 5,3%, qualche volta 6,6% e raramente 9,3%).

Lascia un commento