Sempre più gente nel mondo si cimenta sui tavoli verdi, e per la precisione nel poker online: è questo il dato emerso in seguito a una ricerca condotta da PokerScout, un sito addetto a monitorare gli accessi alle poker room di tutto il pianeta.
Secondo i risultati raccolti, il traffico mondiale nelle sale da poker virtuali è aumentato ben del 5,2% nel corso dell’ultima settimana.
Se c’è una cosa davvero certa, e che difficilmente Michael Mizrachi potrà dimenticare questo 2010, anno che rimarrà impresso a fuoco nella sua mente per tutta la vita.
Da un lato, c’è il Mizrachi protagonista della scena pokeristica mondiale, in grado di guadagnare oltre 2,5 milioni di dollari in pochi mesi, di vincere un braccialetto al World Series of Poker e di guadagnarsi un posto esclusivo tra i nove bravissimi finalisti del Main Event WSOP.
Tutti i poker players italiani amanti del gioco dal vivo ormai da un anno stanno aspettando un regolamento che permetta di tornare a giocare nei piccoli circoli locali, ed Isidoro Alampi della FIGP ha fatto sapere che è intenzione della federazione ricorrere alla Corte di Giustizia Europea.
È questa la ferma presa di posizione del Presidente della FIGP, che ha espresso nuovamente tutto il suo disappunto per il blocco del poker live.
Il prossimo Lunedì 13 Settembre il Kensington Close Hotel di Londra ospiterà i British Poker Awards, la cerimonia che celebrerà la crema del poker inglese culminando con l’elezione del Player of the Year.
Saranno assegnati in totale ben undici riconoscimenti, suddivisi in diverse categorie: le nomination per la categoria di Best Cash Player includono nomi di prestigio quali Neil Channing, Richard Ashby, Luke Schwartz, Ben Grundy, Ben Roberts e Bambos Xanthos.
Com’era prevedibile, il mese vacanziero di Agosto ha spinto gli italiani fuori dalle loro case, con conseguente leggero calo nella raccolta del poker online: i guadagni per gli operatori infatti sono stati di “soli” 232 milioni di euro, contro i 236 registrati nel mese precedente.
Ad ogni modo sono in netta salita i ricavi delle poker room online rispetto ad un anno fa, quando nel mese di Agosto gli italiani avevano speso sui tavoli verdi virtuali 177 milioni di euro, il 31% in meno in confronto allo stesso periodo del 2010.
Alcune settimane fa Phil Laak ha fatto un brutto incidente con il quad nell’Oregon, in seguito al quale ha riportato diverse lesioni e fratture multiple, tanto che nel web circolavano alcune foto che lo ritraevano piuttosto malconcio su un letto d’ospedale.
Ebbene il buon Phil ora è pronto per ritornare sui tavoli verdi, ed anche più in forma di prima.
Nella kermesse sanremese dell’Italian Poker Tour c’è stato spazio anche per la finale live del Dream Job, la promozione offerta da PokerStars che metteva in palio per il vincitore un contratto di sponsorizzazione di un anno con la poker room del valore di ben 50 mila euro.
Ad essersi aggiudicato questo ambito premio è stato Francesco “DAJERGAS” Testa, giovane poker player 26enne che è riuscito a conquistare il contratto in mezzo ad un field di 17 finalisti.
Anche i migliori a volte possono inciampare: sembra essere questa la morale del fine settimana a dir poco disastroso che ha visto protagonista quel mostro sacro del poker che di nome fa Phil Ivey.
Il pro poker player statunitense infatti in soli due giorni è riuscito a perdere ben 787.935 dollari, dilazionati in 2.832 mani.
È probabile che in futuro Sanremo non sarà più soltanto la città dei fiori, ma anche la città… del Poker Texas Hold’em.
Dopo i numerosi appuntamenti sui tavoli verdi che hanno reso così celebre tra i poker players il Casinò Municipale di Sanremo, il presidente della sala da gioco Donato Ponziano e il sindaco Maurizio Zoccarato hanno pensato di inaugurare un nuovo centro polifunzionale di studi sul Poker Texas Hold’em all’interno del Palafiori.
Spesso nei casinò americani c’è la consuetudine di assegnare dei Jackpot progressivi per i giocatori sui tavoli di poker cash che subiscono le bad beat più clamorose: ogni sala da poker ha la sua regola interna, ma generalmente chi perde una mano per un puro colpo di sfortuna – come ad esempio poker contro scala colore – ha diritto a mettere mano su succulenti jackpot incrementati dal rake.
Anche la compagnia Harrah’s – sulla scia degli altri casinò di Atlantic City – ha pensato di introdurre questa forma di bonus nelle sue sale da poker della East Coast, dichiarando di aver anche cambiato i criteri per aggiudicarsi tale jackpot mano a mano che sale.
Di poker ne abbiamo sentito parlare anche nelle emittenti televisive nazionali, ma forse i programmi italiani dovrebbero imparare molto dai nostri cugini d’Oltre Oceano: infatti la striscia Nightline della ABC News ha pensato di dedicare un’intera puntata ai giocatori di poker online, ma in maniera molto differente da come siamo abituati noi del Bel Paese.
Nel programma americano infatti c’è spazio per riflessioni e critiche, ma senza demonizzare il poker come invece si tende a fare in Italia.
Solitamente le donne rappresentano circa un 5% del field dei tornei di poker live, cifra comunque in prepotente aumento, ma le paladine del poker in rosa possono vantare delle vincite nei tornei ufficiali da far venire davvero i brividi.
Nella money list ufficiale mista – cioè di uomini e donne insieme – dobbiamo scivolare fino alla 41esima posizione prima di trovare una rappresentante del gentil sesso: è l’americana Kathy Liebert (in foto), che nonostante non sia nelle zone alte della classifica ha comunque accumulato in carriera qualcosa come 5.717.426 dollari.
Poker After Dark, lo show televisivo ambientato sui tavoli verdi che è diventato uno dei più amati dagli appassionati di poker di tutto il mondo, propone puntate negli anni sempre più interessanti e bizzarre: l’ultimo episodio girato vedeva impegnati sui tavoli niente meno che i gladiatori della UFC.
La UFC è un’associazione sportiva che include grossi nomi di combattenti di arti marziali miste, e sui tavoli verdi del Poker After Dark erano presenti le celebrities Randy Couture e Dan Henderson, insieme al presentatore UFC Bruce Buffer – noto comunque anche come eccelso giocatore di poker – ed ai famosi poker players Patrik Antonius, Howard Lederer ed Erick Lindgren.
L’European Poker Tour ha appena concluso la tappa inaugurale della sua settima stagione, e – anche se a trionfare è stato Kevin Stani – il nostro paladino italiano Luca Pagano può comunque essere soddisfatto del suo risultato: infatti l’essersi piazzato al 26esimo posto su 420 partecipanti lo conferma come record man dell’EPT.
Il figlio di Claudio Pagano vanta ben 15 piazzamenti a premio nel circuito itinerante del Vecchio Continente, di cui 6 final table: i suoi posizionamenti superano alla grande quelli dei colleghi Strassman, Thew e Barbosa, suoi immediati inseguitori per il titolo di giocatori più vincenti dell’European Poker Tour.
