I Pro all’Assalto delle World Series 2009

Dopo una serie di stagioni che hanno visto protagonisti nomi poco conosciuti nel mondo del poker professionistico, il 2009 sembra segnare il ritorno dei grandi campioni ai vertici della classifica delle World Series of Poker di quest’anno.

Contrariamente a quanto accaduto negli anni passati, infatti, i giocatori più importanti non si sono dovuti limitare a rilasciare dichiarazioni a metà tra l’imbarazzo e il sorpreso, ma hanno potuto celebrare la loro abilità come non accadeva da un po’.

Apripista della “nuova stagione” dei Pro è stato il pro di Full Tilt Poker Phil Ivey, al quale le WSOP 2009 hanno già portato due braccialetti: il primo nel 2.500$ 7-Draw Lowball ed il secondo nel 2.500$ Omaha/7-Cards Stud Hi/Lo.

E subito dopo Ivey, quest’anno si trovano altri nomi celebri del mondo del poker come Lisandro, Tran e Mueller, tutti a segno durante le WSOP con dei braccialetti che il pioniere del WPT Mike Sexton ha commentato così:

E’ perchè gli hanno triplicato lo stack iniziale. È senza dubbio questo il motivo del loro successo di quest’anno.

Un commento confermato poi dal ricercatissimo Ivey che ha aggiunto:

Un anno fa hanno raddoppiato lo stack di chips e nessuno dei pro presenti al torneo è riuscito a portare a casa i risultati sperati, Quest’anno, con lo stack triplicato, si potrà finalmente vedere che cosa sono in grado di fare i pro iscritti.

Non completamente d’accordo con Sexton, invece, Jason  Mercier.

Un aumento delle chips può in qualche modo favorire i pro, ma penso sia un processo casuale. Penso che quando i buy in si fanno molto alti, per forza di cose, si vedano meno non-professionisti ai tavoli. E comunque anche alcuni kiddo dell’online hanno dimostrato di saper fare molto bene.