Il Rio Casinò era molto più tranquillo rispetto ai giorni precedenti: i tre eventi del World Series of Poker in corso infatti avevano un field inferiore ai 150 poker players l’uno, con il risultato che le sale sembravano quasi deserte.
Nel frattempo, Frank Kassela (in foto) ha conquistato la vittoria nell’evento numero 15 di Seven Card Stud, e nel medesimo torneo i nostri azzurri Dario Minieri e Alessio Isaia hanno piazzato due prestigiose bandierine in the money.
Il Rio Casinò offre spettacolo e azione a non finire durante queste ore per il World Series of Poker 2010: innanzitutto, sono stati assegnati due nuovi braccialetti WSOP, rispettivamente a Men Nguyen (in foto, il suo settimo monile della carriera) e a James Dempsey.
Inoltre, sono partiti due nuovi eventi, un torneo da 1.000 dollari di Texas Hold’em No Limit ed uno da 1.500 dollari 2-7 Draw Lowball, e proprio in questo secondo evento l’azzurro Dario Minieri sta facendo davvero faville.
Al Rio Casinò di Las Vegas si continuano ad incoronare campioni per il World Series of Poker: si sono infatti aggiudicati due prestigiosi bracciali WSOP Peter Gelencser nell’evento numero 7 di Deuce-to-Seven Triple Draw e Joshua Tieman (in foto) nel torneo numero 6 di No Limit Hold’em Shootout.
Nel frattempo, Michael Mizrachi tenta di bissare il suo successo al Player’s Championship nell’evento di Stud che lo vede chip leader, e Phil Hellmuth prova a raggiungere il suo dodicesimo successo WSOP.
Si è conclusa un’altra giornata di gare al Rio Casinò di Las Vegas per il World Series of Poker 2010, ed altri due braccialetti d’oro sono stati vinti: uno è andato ad Aadam Daya, ed uno a Praz Bansi.
Da segnalare anche il debutto di Annette Obrestad al WSOP, che per la sua “prima volta” a Sin City ha scelto l’evento numero 8 di Texas Hold’em No Limit dal buy in di 1.500 dollari.
Abbiamo visto alcuni giorni fa che Annette Obrestad aveva cambiato Team, e da Betfair era passata a Full Tilt: ebbene anche il suo ex compagno di squadra Sorel “Imper1um” Mizzi proprio nello stesso giorno ha firmato per una nuova squadra, quella di Titan Poker.
Il pro poker player canadese in carriera ha raggiunto risultati davvero importanti, e nel corso degli anni è riuscito a guadagnare quasi 4 milioni di dollari negli eventi live ed online principali.
La stella del poker norvegese, la talentuosa Annette Obrestad, dallo scorso Sabato 1 Maggio è entrata ufficialmente a far parte del Team di Red Pro di Full Tilt.
Annette fino al giorno prima faceva parte della squadra di Betfair, sponsorizzazione ottenuta durante la sua strepitosa cavalcata al World Series of Poker Europe del 2007, ma proprio Venerdì ha annunciato tramite la sua pagina su Twitter che avrebbe dato un annuncio importante nel giorno successivo, appunto il suo ingresso nel Team Full Tilt.
Il Day 2 dell’European Poker Tour di Copenhagen si è rivelato davvero impietoso per i poker players italiani: dei 13 azzurri ai nastri di partenza infatti soltanto in 4 approderanno al terzo giorno di gare.
Erano 243 i superstiti dei Day 1 impegnati sui tavoli verdi dell’EPT, con nomi eccelsi al via, tra i quali citiamo Annette Obrestad, Peter Eastgate, Juha Hellpi insieme ai nostri connazionali Luca Pagano, Dario Minieri, Niccolò Calia (in foto), Cristiano Blanco, Alfio Battisti, Francesco De Vivo, Luca Cainelli, Alessandro Lusso e Gianni Giaroni.
È iniziata la tappa all’ombra della Sirenetta di Copenhagen dell’European Poker Tour firmato PokerStars, e per il Day 1A erano ben 191 i giocatori al via, tra cui 10 nostri connazionali: purtroppo però al termine della giornata sono sopravvissuti soltanto cinque azzurri.
Tanti i nomi importanti della scena pokeristica presenti sui tavoli verdi della cittadina danese: tra gli stranieri spiccavano la talentuosa Annette Obrestad, Johnny Lodden e Sami Kelopuro, mentre tra i connazionali erano pronti Gianni Giaroni, Alfio Battisti, Cristiano Blanco (in foto), Dario Minieri, Riccardo Lacchinelli e Sergio Castelluccio.
Sono proseguite fino a tarda notte le sfide sui tavoli verdi dell’Atlantis Resort & Casinò delle Bahamas per il PokerStars Caribbean Adventure, ed erano 884 i poker players di partenza in questo Day 2.
Intanto l’organizzazione ha fornito il pay out ufficiale, che vedrà premiati i primi 224 classificati ed una prima moneta per il vincitore di ben 2,2 milioni di dollari, un bottino degno dei più grandi tornei internazionali.
Il secondo giorno di gare sui tavoli verdi del meraviglioso Atlantis Resort and Casinò di Bahamas per il PokerStars Caribbean Adventure ha superato ogni più rosea previsione degli organizzatori: al via erano infatti presenti 846 poker players, che aggiunti ai partecipanti del Day 1A hanno permesso al field totale di raggiungere la cifra di 1.529 giocatori, per una prima moneta che supera abbondantemente i 3 milioni di dollari.
Tantissimi i volti noti del poker anche durante il Day 1B: dagli internazionali Annette Obrestad, Matt Graham, Phil Ivey, Joe Cada, Tom Dwan e Vanessa Rousso agli italiani Luca Pagano e Pier Paolo Fabretti, ma le presenze celebri erano talmente tante che praticamente il field completo meriterebbe una menzione.
Il 2010 televisivo pokeristico inizia alla grande, con le anticipazioni appena trapelate sulla sesta stagione del tanto amato programma Poker After Dark, il poker show della famosa rete americana NBC, che per le nuove puntate promette tante golose new entries e attese conferme, per un calendario davvero da non perdere.
I nuovi episodi saranno in totale tredici, di cui sette con la classica formula “winner takes all” in cui il vincitore del Sit&Go si aggiudica tutto il malloppo del tavolo, e sei invece in modalità cash game, divisi in sessioni da due puntate con tre buy in diversi (50 mila, 100 mila e 150 mila dollari).
All’Hilton Metropole Hotel di Londra è tutto pronto per la disputa del tavolo finale dopo il Day 4 dell’European Poker Tour: anche ieri sui tavoli di velluto verde della capitale britannica abbiamo visto scontrarsi alcuni dei più grandi poker players del mondo, e dopo ore di azione e spettacolo si è giunti alla composizione del tanto atteso final table.
Nessun italiano è presente in questo rush finale dell’EPT ma, quasi a voler riconfermare la natura cosmopolita della meravigliosa location, gli otto giocatori approdati all’ultimo giorno di gare rappresentano otto differenti nazioni e quattro diversi continenti: troviamo tra gli altri per la prima volta anche un poker player marocchino, Karim Benanni, e un tailandese, Raymond Wu.
Prosegue la terza tappa a Londra dell’European Poker Tour, ma il messaggio che arriva da Oltremanica è tutt’altro che confortevole: i poker players azzurri non godono di buona forma, e continuano a chiudere le competizioni con risultati mediocri e non certo degni della fama che godono.
Ad inizio giornata sono 111 i giocatori alla partenza, dei quali i primi 104 nella zona premi. Il bubble man stavolta è proprio un italiano, Piero Mormina, tradito da una pocket pair di 3.
Continuano le sfide ad alti livelli sui tavoli verdi dell’Hilton Metropole Hotel nel Day 2 della tappa londinese dell’European Poker Tour e dei 318 giocatori di inizio giornata ben sedici erano italiani.
Ad inizio giornata, già la compagine azzurra segna le prime perdite, con player out Giovanni Battista Cantonati; poco dopo è la volta di Alessandro Longobardi e Cristiano Blanco, eliminati entrambi dal campione Peter Eastgate.
