Randal Flowers si aggiudica il WPT Festa al Lago

Proseguono i grandi appuntamenti con il poker live nei più scintillanti casinò del pianeta, e si è conclusa anche la tappa al Bellagio del World Poker Tour Festa al Lago: a trionfare è stato il talentuoso Randal Flowers (in foto), che si è aggiudicato oltre al titolo un bottino di oltre 831 mila dollari.

Flowers grazie a questa vittoria si è qualificato con i suoi 22 anni di età come il più giovane poker player ad aver vinto due titoli WPT: ricordiamo infatti che all’inizio dell’estate il giocatore si era aggiudicato il titolo al WPT di Barcellona, portandosi a casa un premio a sei cifre.

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Main Event WSOP 2010: scoppia la bolla nel Day 4

tim-mcdonaldTutti i poker players di ritorno al Rio Casinò per disputare il Day 4 del Main Event al World Series of Poker 2010 sapevano che nel quarto giorno di gare sarebbe stato raggiunto uno degli obiettivi più attesi del torneo: il fatidico scoppio della bolla.

Erano 1.205 i giocatori al via, con premi previsti fino al 747esimo classificato, e – com’era prevedibile – ci sono volute diverse ore prima di assistere al “bubble burst”, avvenuto poco dopo la pausa cena.

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WSOP 2010: Ian Gordon e Dean Hamrick si aggiudicano un braccialetto

DeanHamrick_EV42Un giorno dopo l’altro, al Rio Casinò di Las Vegas si avvicina sempre più il momento dello “Shuffle up and deal” del Main Event di questo World Series of Poker 2010.

Nel frattempo, gli eventi si susseguono veloci e ad ogni giornata vengono incoronati dei nuovi campioni: oggi è toccato a Dean Hamrick (in foto) e Ian Gordon, che sono diventati due fieri possessori di braccialetto WSOP.

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Jeff Madsen in Israele per una nuova pazza prop bet

jeff-madsenJeff Madsen (in foto) ci ha più volte abituati alle sue pazze prop bet: soltanto per citarne una, ricordiamo quella di un paio di mesi fa con Gavin Smith e Joe Sebok, che prevedeva che il poker player dei tre che fosse uscito per primo dal World Poker Tour L.A. Poker Classic avrebbe dovuto tatuarsi sul corpo il viso dei due colleghi (per la cronaca, è stato Sebok ad avere la peggio).

La nuova prop bet di Madsen stavolta è nata nel corso di un torneo di beneficenza, insieme a Manny B, un uomo d’affari celebre sui tavoli cash high stakes: la sfida – da 50 mila dollari – prevede che il prossimo 15 Aprile Jeff si trasferisca in Israele fino all’inizio del World Series of Poker, il tutto senza il fidato telefonino e senza poter avere contatti con i suoi cari.

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Joe Sebok, Gavin Smith e Jeff Madsen protagonisti di un’altra pazza prop bet

joe-sebokVi avevamo accennato un po’ di tempo fa di come i poker players amino sfidare la sorte anche da bordo campo, quindi scommettendo su cose che poco hanno a che vedere col tavolo verde, e la prop bet di cui vi racconteremo oggi è forse una tra le più folli mai escogitate.

I protagonisti sono Gavin Smith, Joe Sebok (in foto) e Jeff Madsen, tre nomi che non sono nuovi a “pazzie” e che più volte hanno dimostrato di possedere uno spirito goliardico alquanto difficile da gestire.

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Prop bets, le pazze scommesse dei pro poker players

Howard_LedererSpesso avere troppi soldi a disposizione non sazia tutti gli appetiti della vita… troppe volte la noia stimola la curiosità verso i campi più disparati… tutto fa brodo, insomma, quando si è ricchi e capricciosi e il denaro non serve per vivere ma per puro divertimento e spirito goliardico: così molti pro poker players – già pazzi di loro per inclinazione genetica – talvolta si dilettano con le prop bets, scommesse così pazze da far impallidire qualsiasi altro essere umano.

Le regole sono poche e molto semplici: si mette in palio una determinata somma di denaro e si stabilisce cosa deve fare l’altro per guadagnarselo. Come per ogni scommessa che si rispetti, maggiore è il rischio – spesso anche fisico – e maggiore sarà la posta in palio.

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