Tom Dwan tira le somme sul suo 2009

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dwan-2009L’anno appena trascorso è stato per il giovane Tom Dwan davvero memorabile: a partire dall’incredibile azione sui tavoli high stakes di poker online, fino alla sponsorizzazione della poker room Full Tilt, il 2009 è stato per il rounder davvero un anno da ricordare, nel bene e nel male.

In un recente intervento sul suo blog personale, Tom racconta ai suoi fan questi ultimi dodici mesi visti dai suoi occhi, partendo dalle recenti pesanti sconfitte fino alla spinosa e controversa vicenda di Isildur1, la cui scia ancora fa traballare i tavoli nose bleed.

Dwan fa questo piccolo bilancio a proposito della sua annata: “Ho giocato davvero molto nel 2009 e sfortunatamente i risultati non sono stati eccellenti, principalmente a causa degli ultimi mesi dell’anno. Nei primi mesi del 2009 ero preoccupato che non ci fosse abbastanza azione ai tavoli high stakes, ma non è andata affatto così dato che c’è stato movimento praticamente per tutto l’anno”.

Poi Tom racconta il suo World Series of Poker: “Ci sono state le WSOP e alcuni dei più grandi giocatori di high stakes si sono trasferiti al Bellagio. Si è giocato per due mesi circa ed è stato davvero pazzesco. All’inizio molti giocatori partecipavano quando il gioco era 500/1.000 dollari e 1.000/2.000 dollari Pot Limit Omaha. Ma il gioco è diventato sempre più difficile e si è arrivati a 3.000/6.000 dollari Pot Limit Omaha e 10.000/20.000 dollari Limit Triple Draw per la maggior parte dei giorni durante la settimana. Ovviamente sono limiti assurdi e una volta conclusi credo che simili swing, come quelli visti la scorsa estate, non si ripeteranno per un bel po’”.

È interessante scoprire il pensiero di Dwan riguardo uno dei suoi peggiori avversari, il fantomatico Isildur1: “C’era un nuovo giocatore che si stava approcciando nel mondo dell’online: Isildur ha certamente causato un bel po’ di scompiglio. Ai tempi non lo sapevo, ma Isildur ha iniziato in passivo di circa un milione di dollari per poi proseguire vincendo moltissimi soldi da me. E’ decisamente un gambler e crea molta azione. Questo significa che può avere enormi swing sia di vincite che di perdite. Sfortunatamente io l’ho aiutato con le vincite, mentre di recente ha avuto molti problemi con Brian Hastings”.

Il poker player conclude rispondendo a quella che è un po’ la domanda di tutti gli appassionati, ossia se sia davvero plausibile un ritorno di Isildur1 sui tavoli high stakes: “Credo che tornerà presto anche se sarà davvero dura ripetere l’azione vista ai tavoli alla fine del 2009. Isildur ha vinto 7 milioni per poi perderli tutti. Ho un’idea, bene o male, di come un grande swing ti faccia sentire, ma quelli di Isildur sono stati inverosimili. Ritengo che inizialmente un sacco di gente abbia sopravvalutato le sue capacità, ma ad ogni modo ha sicuramente imparato velocemente e ha rispettato tutte le aspettative. Isildur è uno che mi aspetto di vedere molto regolarmente ai tavoli high stakes nei prossimi anni. Ed inoltre credo che il run sorprendente avuto da lui creerà molta più azione agli high stakes, poiché la gente cercherà di replicare quel che lui ha fatto. Se davvero dovessi aver ragione su questo, spero che la prossima volta finirò col guadagnarci io!”.

E anche noi non possiamo che augurargli di tornare allo splendore di un tempo, quello che gli aveva regalato il titolo di “fenomeno del poker online”.

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