WSOP 2010: Steve Jelinek si aggiudica l’evento numero 41 di Pot Limit Omaha

È stata una giornata davvero tranquilla quella appena trascorsa al Rio Casinò di Las Vegas: un solo nuovo evento è partito per questo World Series of Poker 2010, e i tornei ancora in corso sono proceduti piuttosto a rilento.

Nel frattempo, Steve Jelinek (in foto) è stato proclamato campione del torneo numero 41 di Pot Limit Omaha.

Evento #41: $1.500 Pot Limit Omaha Hi-Lo
Coloro che speravano di vedere Phil Hellmuth aggiudicarsi il suo dodicesimo braccialetto WSOP della carriera saranno rimasti delusi: è stato infatti Steve Jelinek ad aggiudicarsi la vittoria di questo evento, per un bottino che sfiora il quarto di milione di dollari.

Questi i risultati del final table:
1.    Steve Jelinek : $245,871
2.    John Gottlieb : $151,884
3.    Anders Taylor: $97,913
4.    Michael Chappus: $71,728
5.    Ben Lamb: $53,319
6.    Mandy Thomas: $40,169
7.    Phil Hellmuth: $30,633
8.    Ryan Karp: $23,635
9.    Joel Ettedgi: $18,432

Evento #42: $1.500 No Limit Hold’em
Il field davvero aggressivo di questo evento ha fatto sì che i player out si susseguissero più rapidamente che nei tornei online: sono soltanto 25 i superstiti che faranno ritorno sui tavoli del Rio Casinò per tentare di lasciare il segno nella storia del poker.

Questa la top ten del chip count ufficiale:
1. James Schaaf – 1,258,000
2. Ryan Hemmel – 1,080,000
3. Dean Hamrick – 858,000
4. Andrew Rosskamm – 822,000
5. Humberto Brenes – 764,000
6. Aaron Kaise – 610,000
7. Aaron Gustavson – 554,000
8. William Prieto – 535,000
9. Peter Granlund – 521,000
10. David Zeitlin – 417,000

Evento #43: $10.000 HORSE Championship
Questo torneo sembrerebbe voler durare un giorno in più di quanto previsto inizialmente dall’organizzazione: lo scoppio della bolla ha richiesto un eternità, e sono ancora 23 i poker players in gara che presumibilmente si contenderanno il titolo fino a notte inoltrata.

Evento #44: $2.500 Mixed Hold’em
Come per molti eventi WSOP di quest’anno, anche il torneo numero 44 è stato teatro di numerose side bets, tanto che voci di corridoio sostengono che le scommesse a bordo tavolo abbiano un prize pool più sostanzioso dell’evento stesso.

Dei 507 giocatori di inizio giornata ne sono rimasti in gara soltanto 70, guidati nel chip count da Jim Collopy.

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