Greg Raymer in difesa del poker online

Spread the love

Greg_RaymerGli Stati Uniti in questo periodo stanno vivendo un momento molto delicato e controverso per il poker online: il Congresso infatti deve stilare le leggi per la regolamentazione del gioco via web.

Tra i tanti paladini scesi in difesa dei giocatori di poker su internet c’è Greg Raymer, uno dei più celebri pro poker players, passato alla storia dopo essere riuscito a vincere il Main Event del World Series of Poker nel 2004 partendo da un satellite online dal buy in minimo.

Il campione ha infatti dichiarato al “The Daily Caller”: “La cosa fantastica riguardo l’America è che un uomo come me può proseguire i propri sogni e fare ciò che ama. Vincere un torneo online mi ha dato l’opportunità di andare a Las Vegas e competere per il Main Event del World Series of Poker. Fui capace di vincerlo, ed il resto come si dice è storia”.

Raymer poi sferra un attacco diretto rivolto all’UIGEA
: “Credo sia una legge stupida. Milioni di persone giocano online in tutto il mondo, soprattutto in America. Per quale ragione dovremmo penalizzare proprio gli americani e lasciare il campo libero alle aziende di altri Paesi? Il poker è parte integrante dell’anima americana. Il poker è un gioco americano, ed è stato una componente vitale dell’America della frontiera. Harry Truman stava giocando a poker dentro il Congresso quando Franklin Roosvelt morì, ed egli gli succedette”.

In questa circostanza, Greg Raymer esterna un pensiero condiviso dai più, senza dubbio rappresenta alla perfezione la mentalità della maggior parte dei poker players: “Sono arrabbiato con quei membri del Congresso che hanno cercato di portare il mio sogno americano lontano da me. Togliere la libertà non fa parte dell’America. Amo il poker come il mio Paese, ed ho un messaggio per il Congresso: togliete le mani dalle mie carte, e regolamentate il poker online“.

Lascia un commento