Poker cash live: Phil Ivey torna da Macau da vincitore

Spread the love

Gli high stakes live di scena in questi giorni a Macau sono ancora in pieno svolgimento, con il talentuoso Tom Dwan che ha già concluso il suo secondo round heads up in programma contro un imprenditore cinese: stando agli ultimi aggiornamenti, il celebre Durrrr sarebbe al momento in vantaggio di ben 8,8 milioni di dollari sull’avversario!

Ma se qualcuno ha ancora ogni intenzione di rimanere sui tavoli di Macau per continuare a spennare gli sfortunati giocatori cinesi, c’è invece chi ha già fatto le valigie ed è pronto a rientrare in patria: stiamo parlando di Phil Ivey, che a quanto pare è stanco del poker in salsa di soia ed ha deciso di tornare negli Stati Uniti.

Ovviamente il Tiger Woods dei tavoli verdi ha deciso di mettere la parola fine a questa lunga sessione live quando il suo portafogli era ben gonfio di dollari di Hong Kong, ancora non si sa esattamente quale sia stato il suo guadagno ma di certo verrà reso noto nelle prossime ore.

Winfred Yu, manager del Poker King Club e giocatore di poker, ha spiegato com’è sfidare questi businessmen cinesi: “Questi poker players non sono propriamente dei polli, anzi. Sono giocatori che si dilettano nel poker ormai da un paio d’anni, e sono migliorati moltissimo. Giocare contro di loro significa essere costantemente sotto pressione. Fanno spesso puntate esagerate e sanno metterti in difficoltà”.

Poi Yu ha raccontato di quanto sia complicato mettersi in gioco negli high stakes: “Qui spesso non si tratta di quanto uno sia bravo o meno, ma se abbia davvero il coraggio di buttare tutti quei soldi in mezzo al tavolo. Questi imprenditori hanno un sacco di denaro con loro e non hanno paura di perderlo. Molti di loro sono partiti con un sacco di soldi con sè soltanto perchè avevano sentito dire che c’era qui Phil Ivey e volevano giocare contro di lui. Questi poker players sono in grado di perdere milioni di dollari in una serata e poi uscire con un sorriso dipinto sul volto, come se nulla fosse, felici di aver sfidato quei mostri sacri del poker”.

Lascia un commento