Racconti di Poker: Una mano da Re

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Chips

Appuntamento ogni sabato e domenica con i “Racconti di Poker” di Luciana Cameli

Tenere le chips in mano danno un senso di potere e i loro colori sono energici all’agire. Stimola molto avere sul tavolo verde, tanti “cerchietti” davanti mentre giochi, diversamente può essere vederne pochi. Ho invitato alcuni amici a casa mia per giocare a poker, ogni tanto diventa il nostro appuntamento preferito. Ho comprato da bere e da stuzzicare, e sono carica della mia imminente partita.

Arrivano pronti a partire. Ci sediamo al tavolo dove è già tutto pronto e inizia la sfida. Siamo due donne e quattro uomini, tutti più o meno bravi a giocare a poker, e abbiamo un altro amico che fa il Dealer, non sapendo giocare molto. Dopo un paio di mani arriva il mio momento strategico. Ho in mano Kf e Kc, io ho un amore e odio per questa coppia, perchè parecchie volte mi ha fatta uscire dal gioco, ma non resisto a rischiare e anche stavolta rischio.

Il grande buio è di 50, tocca subito a me, e manovro un 200, rilanciandolo con decisione. Foldano tutti tranne Marco che si alza di 600. Mi fermo a pensare al suo gioco, che è sempre quasi vero, con pochi bluff. Io non mollo e sto al suo ulteriore rilancio.

Il Flop recita il seguente verdetto:

Af – 7p – 4c

Rilancio di 100 e puntualmente arriva un altro 600 fisso. Penso a cosa può avere Marco, forse una coppia di assi o un tris…Io sono sicura delle mie carte e rischio e ci sto ancora.

Il Turn recita il seguente verdetto:

Qq

La partita si fa dura e io continuo a giocare e punto altri 100, ma Marco stavolta arriva a 1.000… Inizio a guardarlo, a scrutare il suo atteggiamento e i suoi movimenti, ha l’aria di chi è sicuro di agire, e invece io che aria ho? Di chi è in difficoltà? Potrebbe avere un QQ. Punto 2.000 mostrando più sicurezza di lui.

Lui stavolta crolla e l’immagine di un minuto fa non risulta più vera. Marco folda e aveva solo una coppia di donne. Io sono donna e ho una bellissima coppia di Re e vinco tutto il piatto. Non ho mollato e aggressivamente gli ho bruciato la mano. Aveva bluffato e era in gioco solo con una donna e un misero 5 di fiori. Stavolta la mia abilità mi ha portato a vincere, mai e poi mai avrei ceduto, anche a costo di perdere.

Sono donna e testarda come tutte le donne!!

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