Strategie poker: giocare asso con un kicker basso non a colore pre-flop

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“Asso – kicker basso” sembra la rima baciata di una poesia sul poker, ma la bellezza sta solo nel suono delle due parole: infatti capita spesso che alcuni giocatori, ad un tavolo da poker da 8 o 10 persone, decidano di vedere il flop se una delle due pocket cards è un asso. Quelli che hanno letto e mettono in pratica la tabella di Sklansky sanno che un asso con un kicker irrilevante non a colore non dovrebbero essere giocati dalle prime posizioni.

Supponiamo di essere in prima posizione, seduti proprio alla sinistra del grande buio, e ci ritroviamo in mano asso di fiori e 2 di quadri. Decidere di giocare la mano e andare contro i suggerimenti di Sklansky potrebbe costarci caro (in termini di chips, si intende!). Per questo esempio specifico, supponiamo di aver semplicemente chiamato il grande buio, che molti giocatori dopo di noi abbiano deciso di fare call e non ci sia stato alcun raise. Scende un flop arcobaleno composto da 3, 6 e asso. E ora come dovremmo comportarci? Siamo i terzi a parlare dopo i bui, sarebbe giusto puntare visto che abbiamo centrato la top pair sul tavolo?

È ovvio che se un avversario ha un asso come noi potremmo essere nei guai… possiamo sperare che anche lui abbia per kicker un 2 e quindi alla fine ci sarebbe uno split, ma qualsiasi altra carta lo porterebbe in vantaggio rispetto a noi, nonostante la nostra sia la coppia più alta sul board. Con la speranza, nel Texas Hold’em si va poco lontano. Istintivamente, si potrebbe pensare che è possibile che nessun altro abbia l’asso, dal momento che 2 dei 4 assi sono già presenti nel nostro conteggio, ma la matematica dice che invece c’è ben un 62% di probabilità che almeno un altro giocatore sia stato servito dal dealer con un asso tra le sue pocket cards.

Come ci comporteremmo quindi se ci fosse un raise dopo il flop di un altro giocatore? Probabilmente saremmo costretti a foldare la mano, consci che il nostro asso – 2 potrebbe tradirci allo show down di fronte magari ad un asso – 3, considerando l’ipotesi più beffarda.

Usiamo perciò sempre il buon senso quando giochiamo e – come si suol dire tra rounders – cerchiamo di non innamorarci delle nostre carte, ricordandoci che un asso da solo raramente ci darà la vittoria.

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