Ogni giocatore di poker online sa che esistono alcuni “crimini” che violano non soltanto la netiquette, ma addirittura la legge: tra queste, due delle più diffuse sono senza dubbio il multi-accounting ed il cheating, o per meglio dire la collusion.
Se poi a commettere tali crimini è Nick Grudzien (in foto), il fondatore di Stox Poker (uno dei più celebri siti di poker training), le cose assumono caratteri ancor più gravi.
Per quanto possa suonare strano, sembra che la celebre poker room online Full Tilt sia negli ultimi tempi sotto la stretta sorveglianza dell’FBI (Federal Bureau of Investigation).
Alcuni poker players dello Stato di Washington infatti sono stati recentemente interrogati perchè nel loro Paese – l’unico in tutti gli Stati Uniti d’America – il poker online è vietato, ed i giocatori vengono perseguiti direttamente dalla legge.
Alcuni giorni fa vi avevamo anticipato che avrebbe presto debuttato sul mercato italiano un canale televisivo interamente dedicato al nostro amato poker sportivo: la nuova emittente porterà il nome di PokerItalia24, e partirà con le trasmissioni Venerdì 26 Febbraio alle ore 23:00 sul canale 13 del digitale terrestre e sul canale 222 di SKY.
Per celebrare l’esordio, l’emittente ha organizzato un torneo esclusivo – il PokerItalia24 Challenge – al quale ha invitato 20 tra i più celebri e skillati poker players italiani: tra loro, nomi quali Fabrizio Baldassarri, Gianni Giaroni, Giannino Salvatore e Francesco Nguyen.
Il Team di Full Tilt Poker si arricchisce di un nuovo importante componente: il canadese pro poker player Marc Karam è infatti entrato da alcuni giorni in una delle squadre più celebri al mondo, insieme a colleghi prestigiosi e noti in tutto il mondo, non solo in ambito pokeristico, del calibro di Phil Ivey e Tom Dwan.
Per chi non lo conoscesse, Karam è un giocatore molto celebre sia per le sue grandi abilità nel cash game che per i suoi successi nei tornei live: dal 2006 – anno in cui conquistò il quarto posto all’European Poker Tour Grand Final di Montecarlo – il pro canadese è sulla cresta dell’onda, e quello di Full Tilt è il giusto riconoscimento per una carriera così rosea e costellata da tante vittorie e piazzamenti in the money.
L’anno appena trascorso è stato per il giovane Tom Dwan davvero memorabile: a partire dall’incredibile azione sui tavoli high stakes di poker online, fino alla sponsorizzazione della poker room Full Tilt, il 2009 è stato per il rounder davvero un anno da ricordare, nel bene e nel male.
In un recente intervento sul suo blog personale, Tom racconta ai suoi fan questi ultimi dodici mesi visti dai suoi occhi, partendo dalle recenti pesanti sconfitte fino alla spinosa e controversa vicenda di Isildur1, la cui scia ancora fa traballare i tavoli nose bleed.
Continua la crescita del poker femminile: sempre più donne giocano a poker online e live, e nell’ultimo periodo stiamo assistendo ad ottimi piazzamenti nei grandi eventi da parte delle rappresentanti del gentil sesso.
Il Poker Roller Team – che vi ricordiamo è composto da me, Kim Livotti aka Fenice, Luciana Cameli aka Vampiraxx e Alessia Funcis aka Ciunfa – ha così pensato di organizzare una serie di tornei di poker online sia riservati esclusivamente alle donne e sia aperti a tutti, per dar modo a questa realtà di continuare a crescere ed affermarsi nel panorama italiano.
Mario Adinolfi, stimatissimo e poliedrico personaggio della scena pokeristica italiana, debutta oggi nelle librerie con il suo nuovo romanzo, stavolta ambientato sui tavoli verdi e che porta il titolo “La ricerca della costante”.
Il poker player fa parte del team Friends of Full Tilt, ed è da sempre impegnato anche in politica, oltre che essersi già fatto apprezzare negli scorsi anni nella veste di scrittore (con 7 libri al suo attivo) ed è il Presidente dell’associazione Italian Poker Players.
Abbiamo visto in tantissime occasioni come il mondo del poker non si tiri mai indietro quando si tratta di beneficenza: e di fronte all’ennesima tragedia, il terribile terremoto che ha sconvolto Haiti pochi giorni fa, tutta la community dei poker players si è unita per aiutare con le raccolte fondi le popolazioni colpite dal sisma.
Così, proprio come era successo mesi fa con il terremoto che aveva colpito l’Abruzzo, le poker room si sono mobilitate per dare vita a tornei su internet atti a coinvolgere tutti i rounders del web per dare una mano ai meno fortunati.
Il 2010 televisivo pokeristico inizia alla grande, con le anticipazioni appena trapelate sulla sesta stagione del tanto amato programma Poker After Dark, il poker show della famosa rete americana NBC, che per le nuove puntate promette tante golose new entries e attese conferme, per un calendario davvero da non perdere.
I nuovi episodi saranno in totale tredici, di cui sette con la classica formula “winner takes all” in cui il vincitore del Sit&Go si aggiudica tutto il malloppo del tavolo, e sei invece in modalità cash game, divisi in sessioni da due puntate con tre buy in diversi (50 mila, 100 mila e 150 mila dollari).
L’Italia è uno dei paesi al mondo (abbiamo detto proprio al mondo, non solo in Europa!) in cui il Poker online è più diffuso, la sua crescita non dà segni di rallentamento e questo le poker room internazionali lo sanno bene e guardano con interesse sempre maggiore il nostro Paese.
Per questo motivo tante piattaforme online estere hanno in progetto di aprire quanto prima una versione del loro software destinato esclusivamente a noi italiani in modo da accaparrarsi una fetta di una torta che sembra non smettere mai di crescere.
Dopo una lunga serie di smentite e conferme, e voci che aleggiano nell’aria ormai da alcuni mesi, ora la notizia ha assunto carattere ufficiale, e pare che a partire dal prossimo anno debutterà nel nostro Paese la poker room Full Tilt con l’estensione .it.
A dare l’annuncio è stato il Country Manager per l’Italia della celebre sala da poker Alex Baccari, che in una recente intervista, rilasciata a Poker Italia Web, ha dichiarato che: “Purtroppo non è possibile svelare la data precisa o altre informazioni a riguardo, ma è certo che Full Tilt Poker sarà in Italia nel 2010”.
Da tempo ormai si attende l’esordio nel mercato italiano della celebre poker room online Everest con l’estensione .it, e pare che il lancio sia imminente: la Mangas Gaming si è infatti appena aggiudicata il 60% delle azioni della Everest Gaming, dando così alla società quel potere economico necessario per il debutto.
Isabelle Parize, direttore esecutivo della Mangas, ha manifestato molta soddisfazione per l’accordo: “Everest Gaming è una società di alta qualità, ed è il riconoscimento del marchio eccellente nel settore del poker grazie al suo know-how e all’esperienza nel settore. Con questa acquisizione, Mangas Gaming conferma inoltre la sua posizione come uno dei principali attori nel poker online e nelle scommesse sportive”.
Si è conclusa la tappa nella città dei fiori dell’Italian Poker Tour, e a conferma di tutte le aspettative alla fine è stato proprio Alessio Isaia (in foto) a conquistare il primo premio e la prestigiosa picca simbolo di PokerStars, dopo un combattutissimo heads up contro Alioscia Oliva, stella del team di Nice Hand.
Gli otto protagonisti hanno giocato un final table davvero memorabile, ricco di emozioni e con i poker players davvero agguerriti.
Il Casinò Municipale di Sanremo è stato lo scenario del Day 3 più rapido nella storia dell’Italian Poker Tour: sono infatti bastate appena 3 ore i sfida perchè dai 25 poker players di inizio giornata si passasse agli otto del final table conclusivo della tappa.
Molti noti giocatori italiani non ce l’hanno fatta a qualificarsi per il rush finale, e stiamo parlando di Giovanni Maresca, Andrea Benelli, Max Pescatori e Marco Pistilli: una delle prime vittime di giornata è stato proprio il celebre “Pirata”, che ha perso in uno dei più classici coin flip contro il giovane Alessio Isaia (in foto).
