Full Tilt Poker, entro fine mese si torna online?

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Giungono notizie confortanti dal Regno Unito in merito alla nota vicenda della licenza per Full Tilt poker, che sta tentando in ogni modo di rimborsare i giocatori americani, condizione necessaria  per ritornare online con la propria sala.

Come si ricorderà, la commissione di controllo sui giochi online della Gran Bretagna, nelle scorse settimane, bloccò la licenza operativa per Full Tilt Poker, con sede presso l’isola di Alderney, nel canale della Manica. La Alderney Gambling Commission Control ritenne che per la poker room irlandese ci fossero più i requisiti per continuare ad offrire in piena sicurezza i suoi servizi di gioco per tutti i clienti britannici, in merito alla mancata solvenza verso i giocatori statunitensi. Adesso, a lanciare un salvagente per la poker room, è intervenuta una cordata di imprenditori europei che, investendo su Full Tilt, dovrebbero accellerare il risanamento dei debiti con questi giocatori.

Players statunitensi che nel frattempo, per non rischiare di rimanere a bocca asciutta, si sono uniti in una class-action per chiedere la restituzione dei soldi presenti sui loro account al momento della chiusura di Full Tilt Poker per il mercato americano.

Ora, dall’Inghilterra fanno sapere che ci si sta muovendo verso una risoluzione e che, risolvendo i propri problemi con la legge USA, a quel punto anch ela AGCC darebbe il suo benetare affinché Full Tilt possa tornare ad operare nel mercato britannico e mondiale (USA escluso) in generale. Qualora non dovessero esserci intoppi dell’ultim’ora dunque, entro la fine del mese Full Tilt Poker potrebbe ritornare online.

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