Full Tilt Poker, persa la licenza per frode on line

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Una spada di Damocle è caduta come un ciclone sulla testa della società Full Tilt Poker che ha perso la licenza in seguito ad una inchiesta in corso da parte della procura di New York dopo le 15 denunce arrivate alla Gamblin Commission per il poker on line.

Il sito non potrà più con tale licenza, iscrivere nuovi giocatori ed i players non potranno effettuare transazioni monetarie sui loro rispettivi account.

Per le operazioni di cash out (prelievo interinale) bisognerà quindi attendere una successiva comunicazione ufficiale da parte della Commissione.

Il Dipartimento di Giustizia ha rinviato a giudizio due responsabili di Full Tilt Poker: il co-fondatore Raymond Bitar e Nelson Burtnick, entrambi menti del sistema finanziario che eludeva la normativa federale UIGEA in vigore negli USA. Tale legge vieta le transazioni bancarie nei confronti dei siti di gioco d’azzardo.

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