Poker online: il fisco tiene d’occhio alcuni conti sospetti

Abbiamo sentito spesso parlare di retate della Polizia in circoli in cui si giocava a poker dal vivo illegalmente, ma ora il fisco sta tenendo d’occhio alcuni conti di giocatori del web: sembra infatti che le poker room online rappresentino il posto perfetto per molti evasori fiscali per nascondere cifre di denaro non meglio definite ed evitare così di pagare le tasse.

La notizia non suona molto strana, se pensiamo che il poker online viene consentito dalla legge italiana proprio perchè è molto più semplice effettuare controlli, anche per il fisco, che in tal modo può assicurarsi che le nostre dichiarazioni dei redditi corrispondano effettivamente alla realtà.

In sostanza, ora ci sono circa 10 mila conti gioco nel mirino delle autorità, che a quanto pare stanno cercando di rilevare le anomalie di alcuni utenti che hanno flussi di denaro del tutto differenti rispetto a quanto dichiarato nel proprio 740: quindi o le persone in causa sono in effetti dei disoccupati che giocano con denaro chiesto in prestito, oppure davvero sono dei “furbetti”, cha hanno dichiarato meno di quanto guadagnino in realtà.

Resta il fatto che ora come ora sono diverse migliaia i poker players accusati di effettuare continui e copiosi versamenti, seppure per il fisco nazionale risultino totalmente al verde: sembra insomma che questi conti gioco siano per i ladruncoli dei veri e propri salvadanai virtuali in cui nascondere il denaro non dichiarato, account aperti non tanto per giocare quanto per nascondere il personale “bottino”.

Per il momento tutto tace, dalle indagini non c’è ancora stato un risultato preciso, ma gli organi preposti a tale attività stanno continuando a scavare per dare un esito finale alla vicenda.

E così, si prepara un altro primato per l’Italia: sarebbe proprio il nostro infatti il primo Paese in cui gli evasori fiscali vengono scovati sui tavoli verdi virtuali.

Fonte Poker Italia Web