A Londra é in arrivo la Nation Cup

È in arrivo la Nations Cup che si disputerà a Londra il 18 e il 19 novembre prossimi. Una sfida a squadre (composte da sei giocatori l’una) a cui parteciperanno dodici nazioni. Le partite si giocheranno nella variante del “Duplicate Poker“, una specie di mix fra bridge e Texas Hold’em. In pratica si gioca su due tavoli con posti assegnati, nei quali ai player con lo stesso numero vengono assegnate le medesime carte. L’obiettivo del gioco è vincere, alla fine della sfida, più fiches del proprio giocatore “corrispondente“. Intanto, prima ancora di iniziare, la Nations Cup ha già raggiunto un primo traguardo: visto che ci saranno anche grandi campioni. Ad esempio per il Team Usa partirà Vanessa Selbst, pro di Pokerstars che spiega: “La gente comune pensa che il poker sia un gioco d’azzardo, ma io credo che la componente della fortuna pesi solo per il 5%, mentre il resto è tutto un affare di testa e di abilità. È logico e naturale che giocatori e federazioni si impegnino per smentire questo luogo comune“.

Ept di Londra amaro per i player italiani: nessuno tra i migliori 24

I giocatori italiani continuano a latitare nei grossi tornei internazionali: e forse in questa settimana abbiamo raggiunto il punto più basso da qualche anno a questa parte. Infatti, nessuno dei nostri player non solo non è arrivato al tavolo finale dell’Ept di Londra, ma nemmeno tra i migliori 24. Sia Salvatore Bonavena che Raffaele Gerbi, infatti, sono stati eliminati nel day4.

QUEL TRIS DI 4 AL RIVER — Per i nostri sono solo arrivati premi di consolazione, Bonavena, 29°, si porta a casa un bottino di 18mila euro. Davvero sfortunata l’uscita di “Sasà“: rimasto corto con K-10 è andato in all in: call immediato di Yaiche con coppia di 4. Un bel K al flop illude l’italiano, ma un 4 al river regala il tris all’avversario di Bonavena e chiude i giochi. Un vero peccato per Salvatore, la cui specialità è stata sempre quella di risalire dal fondo per andare a vincere i tornei: ma stavolta la fortuna non é stata dalla sua. Eliminato al 52° posto (12mila euro) anche Raffaele Gerbi, l’altro italiano rimasto in corsa. Un risultato così negativo in un tornero dell’Ept non capitava dallo scorso gennaio, quando alla Caribbean Adventure nessuno dei nostri era arrivato in “semifinale“, ovvero tra i 24 giocatori in lizza per il final table.

BARBOSA PUNTA AL SUCCESSO — Il bello, o il brutto se volete, è che tra i player ancora in gara non ci sono nomi di grandissimo spessore, quindi il rammarico é ancora maggiore pensando a come Bonavena avrebbe potuto proseguire il suo torneo londinese. Al momento chipleader è lo svedese Mattias Bergstrom, semi-sconosciuto; come miglior risultato live ha un 5° posto in un torneo a Stoccolma quattro anni fa. Può godere di 1,83 milioni di fiches, 100mila in più dello spagnolo Adria Balaguer, che lo insegue al secondo posto. Forse il più forte del gruppo è il portoghese Joao Barbosa, già vincitore di un torneo Ept, a Varsavia nel 2008: un milione di chip per lui.

All’EPT di Londra ancora protagonista l’immortale “Texas Dolly” Brunson

Non esce spesso dal suo “buen retirotexano: eppure, a 78 anni suonati, quando si siede al tavolo verde, lotta in mezzo alle nuove leve del poker mondiale, dopo aver vinto 10 braccialetti di campione del mondo alle WSOP. Doyle Brunson, vera leggenda del Texas Hold’em, è tra i protagonisti dell’Ept di Londra, che ha concluso ieri il day2. Non è chipleader, ma in questo momento del torneo conta poco. Quello, per ora, è un ruolo che spetta al tedesco Benny Splinder, giovane talento del poker online. Come detto, si difendono bene gli italiani, mentre prosegue l’avanzata dei big. Oltre a Doyle Brunson, sono stati promossi al day3 anche il paisà Roberto Romanello (gallese di origini italiane), Jake Cody (uno dei quattro giocatori in gara ad aver vinto in carriera un Ept, un Wpt e un braccialetto Wsop), Jason Mercier (un Ept di Sanremo in bacheca ed un mondiale di Omaha, l’altra specialità di poker con 4 carte personali) e il bi-campione del mondo Freddy Deeb, libanese naturalizzato statunitense. Ancora in corsa pure Tony Cascarino, l’ex calciatore della nazionale irlandese. Tutti dietro, comunque, alle 470mila chip di Benny Splinder, il dominatore, fin qui, del torneo.

All’EPT di Londra il chipleader è Spindler

Al termine del Day2 del PokerStars EPT di Londra é il giovane Benny Spindler ad essere in testa con quasi 470mila chips a disposizione. Buona sin qui anche la prestazione dei player italiani: Mustapha Kanit con 197.600 fiches guida un gruppo formato da Umberto Vitagliano, Raffaele Gerbi, Marco Leonzio, Salvatore Bonavena e Giuseppe Zarbo. Fra i big ancora in corsa ci sono la leggenda Doyle Brunson, Sebastian Blom (fratello di isildur1), Roberto Romanello, Jake Cody e Jason Mercier. Sono stati eliminati invece Joe Hachem, Boris Becker, Eugene Katchalov, Joe Cada e Vanessa Rousso. Il torneo ripartirà é ripartito con il day3 e 159 sono ancora in corsa per la prima moneta da 750mila sterline.

Di seguito il chip count dei primi dieci: Benny Spindler Germany 469.800 Jamie Rosen USA 405.000 Basile Yaiche France 403.600 Martins Adeniya UK 395.000 Jonathan Layani France 363.000 Matthijs Remie Netherlands 353.500 Sandor Demjan Hungary 350.500 Andre Klebanov Germany 349.900 Steven Kelly USA 346.200 Hugo Loureiro Portugal 327.000

Arriva l’ISTP, l’Hold’Em é pronto ad invadere anche il tempio di Wembley

E’ in programma per la prossima primavera, ma già se ne parla come uno degli avvenimenti più importante della prossima stagione del poker europeo: si tratta dell’ISPT, International Stadium Poker Tour, “il più grande evento di poker” – così descritto dagli stessi organizzatori – che si svolgerà al Wembley Stadium di Londra dal 10 al 12 maggio 2012, con un montepremi garantito della bellezza di 30 milioni di dollari. I pochi particolari sull’evento sono ancora molto pochi, ma quei pochi ci arrivano da un video di presentazione, ma a parte la data e l’ammontare del prize pool si sa ben poco altro. Certo è che oramai il Texas Hold’Em è diventato un fenomeno di massa, che attira sempre più giocatori da tutto il mondo e tantissimi sponsor, tanto potente che si permette di “invadere” un tempio dello sport e della musica dal vivo come Wembley.

L’EPT arriva a Londra per l’ottava stagione

Prosegue l’ottava stagione dell’European Poker Tour di PokerStars: all’Hilton Metropole di Londra, da venerdì 30 settembre al 6 ottobre, si giocherà la tappa inglese dell’EPT. Il grande poker fa il suo ritorno a Londra dopo aver ottenuto il record di presenze nella passata edizione, quando furono ben 848 giocatori a sfidarsi per la “picca” – evento che vide la vittoria per 900mila sterline lo scozzese David Vamplew. Il programma di quest’anno, oltre al Main Event da 5.250 sterline di buy-in, prevede anche l’High Roller da £20.500, il No Limit Heads-Up (£5.250) e l’8 Game Championship (£2.150). Gli eventi cash saranno invece giocati presso il Grosvenor Victoria Casino. Tutti i giocatori che parteciperanno al Main Event avranno a loro disposizione uno stack iniziale di 30.000 chips, con livelli da 60 minuti nel Day 1 e di 75 minuti dal Day 2 fino al tavolo finale.

Full TIlt Poker, licenza: udienza a Londra il 26 luglio

Londra, 26 Luglio. La data è importante per la poker room Full Tilt Poker, perché si terrà l’udienza pubblica per decidere sulla sorte della licenza.

Vi sono interessi economici in gioco  importanti. André Wilsenach, direttore dell’Alderney Commission, ha spiegato:

“E’ la dimostrazione da parte nostra di voler agire in maniera più trasparente possibile. La nostra priorità è volta solo alla tutela del giocatore”.

La licenza di Full Tilt è stata sospesa a seguito di un atto d’accusa da parte del Governo degli Stati Uniti, ora l’ipotesi più credibile per la risoluzione della crisi, rimane la vendita di quote rilevanti da parte di alcuni azionisti di riferimento, per poter ripartire e rimborsare i fondi dei giocatori.

I grandi numeri delle WSOP 2008

Archiviate e messe ufficialmente in un cassetto, le World Series Of Poker, dette altrimenti e meglio note come WSOP, di quest’anno, ovvero 2008, hanno realizzato risultati che mai nella storia del poker sportivo si sono visti. Obiettivi raggiunti non solo grazie al livello decisamente superiore dei giocatori, quanto invece anche alla passione che anche i semplici appassionati stanno infondendo in uno sport che, nonostante le notizie poco confortanti che giungono dal nostro paese, vuole dimostrare di essere la “faccia pulita” del gioco delle carte.

EPT Londra 2008: Vince Michael Martin

La tappa londinese dell’European Poker Tour ha finalmente un vincitore, un player che conosce e parla la lingua inglese pur non essendo un suddito di sua maestà la regina. E’infatti Michael Martin, statunitense di 24 anni, a portarsi a casa l’ambito premio di 1,000,000 di sterline, messo in palio al Victoria Casino di Londra per questa straordinaria tappa del Tour Europeo di Poker.

EPT Londra 2008: Day 2

Prosegue senza tregua l’incessante torneo dell’EPT Londra 2008, cosi al termine del Day 2 alcuni grandi nomi ci hanno lasciato come Gus Hansen, mentre altri proseguono il loro sprint verso l’obiettivo numero 1, ovvero il Final Table dell’EPT.

Al termine del Day 2 il Chip-count premia un giocatore d’oltreoceano, il canadese Phillipe D’Auteuil che con le sue 447,000 chips ha un leggero vantaggio sui suoi diretti inseguitori dicasi il francese Lellouche e il tedesco Strassman. Il nostro primo portacolori, Max “The Italian Pirate” Pescatori, si trova a ridosso delle posizioni di testa con però 285,500 chips.

Pescatori è rimasto l’unico superstite dei nostri portacolori all’Ept Londra 2008 Day 2. Un risultato che un po’ ci lascia con l’amaro in bocca visto la quantità di giocatori, circa una decina che facevano parte dei 150 passati al giorno 1. Degli italiani eliminati solo 3 sono andati a premio ovvero Andrea Benelli (11,419 £), Carlo Gabriele (9,789£) e Stefano Panzeri (8,156£). Complimenti comunque a loro.

EPT Londra 2008: Day 1

Ha avuto inizio il 1 ottobre la seconda tappa dell’EPT, ovvero l’European Poker Tour, in quel di Londra. L’evento, organizzato da PokerStars, è Il Torneo del circuito europeo, uno di quegli eventi che i grandi nomi del vecchio continente non si lascerebbero scappare per nessun motivo. Infatti anche quest’anno quasi 300 sono i partecipanti all’evento che si svolge appunto in quel della città bagnata dal Tamigi.