Wsop 2011, event 33 a Eric Rodawig

Eric Rodawig mette in cascina un premio di 442.183 Dollari al torneo Event 33 del WSOP. In finale ha sconfitto Phil Hellmuth che per la seconda volta si deve accontentare del secondo posto con 10 mila Dollari, dopo aver fallito anche l’Event 16.

Rimasti in sei, il californiano al 24esimo livello riesce a raddoppiare a spese di Rodawig che sembra essere in difficoltà, ma Eric dopo aver dominato a lungo il tavolo, in meo9 di un’ora riesce nella rimonta e vince il primo premio.

Questo il pay out finale:

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WSOP 2011: Brian Rast vince l’event 15 e Jhon Juanda l’event 16

Le WSOP 2011 proseguono senza soluzione di continuità: a trionfare nell’evento 15, il torneo di Pot Limit Hold’em da $ 1.500 di buy-in, è stato il poker-pro statunitense Brian ‘tsarrast’ Rast. Lo specialista di cash game online vince quindi il suo primo braccialetto WSOP, superando in finale Allen Kessler.

Tra i 765 partecipanti a questo torneo di Texas Hold’em Pot Limit l’italiano Alessio Isaia é riuscito, per la terza volta in queste WSOP, ad arrivare in the money, concludendo la gara in 51esima posizione per un premio da $ 4.027.

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Phil Hellmuth ed Annie Duke lasciano Ultimate Bet

A poche ore di distanza l’uno dall’altro, Annie Duke e Phil Hellmuth hanno entrambi annunciato ufficialmente che nel 2011 non faranno più parte della scuderia Ultimate Bet, il loro sponsor storico.

La notizia è stata data dai pro poker players stessi, ed in particolare il celebre Poker Brat ha voluto specificare come questo “divorzio” sia comunque per lui doloroso: “Sto facendo un grande passo per me… sto lasciando UB. Davvero, ho un sacco di bei ricordi qui, ma adesso è giunto il momento di andare avanti… è una decisione chiave per la mia vita… spero tanto che il mio futuro sia a dir poco radioso!”

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“Don’t listen to Phil Hellmuth”, il nuovo libro di Dusty Schmidt

Phil Hellmuth sarà anche riuscito a guadagnare nella sua gloriosa carriera più braccialetti del World Series of Poker di qualunque altro pro poker player, ma ciò non significa che tutti lo considerino un guru dei tavoli verdi: in particolare le nuove leve del poker online – pur riconoscendo che Hellmuth è un grande campione – lo paragonano spesso ad un “dinosauro” del poker.

Da qui è nata l’idea di Dusty “Leatherass” Schmidt (in foto) di pubblicare un libro a metà tra l’ironico e l’educativo, dal titolo “Don’t listen to Phil Hellmuth – Correcting the 50 worst pieces of poker advice you ever heard”, un manuale che incoraggia tutti coloro che si avvicinano al poker a non prendere per oro colato le massime che provengono dai grandi giocatori, come appunto il celebre Poker Brat.

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Erik Seidel e Dan Harrington introdotti ufficialmente nella Poker Hall of Fame

Nella serata di Lunedì Erik Seidel e Dan Harrington sono stati introdotti nella prestigiosa Poker Hall of Fame con una cerimonia ufficiale al Rio Casinò di Las Vegas: i due poker players sono quindi ora a tutti gli effetti i due nuovi membri di questa ristretta cerchia di eletti.

La cerimonia è avvenuta all’interno del Penn and Teller Theater di fronte a centinaia di spettatori, tra cui non mancavano i volti noti dei tavoli verdi, quali i celebri Phil Hellmuth e Doyle Brunson.

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Poker Live: a Marrakech il Prestige Open, lussuoso torneo da 100 mila dollari

I poker players di tutto il mondo hanno un ventaglio di scelta di tornei sempre più ampio, sia per quanto riguarda la location dell’evento che per l’importo del buy in: spesso i casinò delle più belle località del pianeta fanno a gara per chi riesce ad organizzare il torneo più ricco e appetitoso.

Sarà difficile però riuscire ad eguagliare il lusso del Prestige Open, l’evento sui tavoli verdi che si terrà in Marocco dall’8 al 10 Ottobre prossimi e che avrà una quota d’ingresso di ben 100 mila dollari!

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Poker live: la Ivey’s Room all’Aria fa concorrenza alla storica Bobby’s Room

Un tempo tutti i giocatori di poker cash di Las Vegas frequentavano la Bobby’s Room, ma ora sembra che il mixed game da 200/400 dollari di scena alla Ivey’s Room dell’Aria Casinò sia la versione moderna del celebre Bellagio Big Game.

Il gioco nella Ivey’s Room è un po’ più raccolto rispetto a quello del passato
, ed inoltre i giocatori seduti ai tavoli hanno un’età media inferiore rispetto a un tempo, ma il sapore che si respira nella poker room è – a detta dei presenti – davvero piacevole.

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WSOP 2010: tutte le date della messa in onda televisiva sulla ESPN

L’emittente televisiva americana ESPN nelle scorse ore ha reso noto il calendario per la messa in onda del World Series of Poker 2010: per farlo, ha preparato una speciale preview – trasmessa la scorsa settimana – con gli interventi di diversi campioni del mondo di poker delle passate edizioni WSOP.

Nella puntata “pilota” del WSOP 2010 c’è stato spazio per numerosi pro poker players: a partire da Chris Moneymaker, che incarna alla perfezione il sogno di tutti i giocatori di poker online.

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Main Event WSOP 2010: tanti big italiani nel Day 1C, Dario Minieri già out

EV57_1C_PhilHellmuthIl terzo Day 1 del Main Event per l’edizione 2010 del World Series of Poker ha attirato sui tavoli verdi del Rio Casinò un numero di iscritti maggiori rispetto ai precedenti giorni: erano infatti circa 2.300 i poker players presenti al via.

Stavolta lo “Shuffle up and deal” non è stato dato da una delle leggende del poker del passato, ma da uno dei talenti del presente e del futuro: stiamo parlando di Joe Cada, il campione del mondo di poker della scorsa edizione, che ha dato inizio alle danze facendo gli auguri ai suoi colleghi dei tavoli verdi.

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WSOP 2010: Annette Obrestad prova a vincere il suo primo braccialetto nell’evento Shootout

EV40_JennHarmanMoltissimi eventi al Rio Casinò di Las Vegas per il World Series of Poker sono giunti al rush finale, ma nella giornata di ieri non è stato incoronato nessun nuovo campione.

In compenso, nelle ultime ore la lotta nei final tables in gioco si è fatta sempre più serrata, e molti celebri pro poker players si stanno dando battaglia per conquistare l’ambitissimo braccialetto WSOP.

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