Poker live, quanto piace agli italiani?

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Quanto piace il poker live agli italiani? Abbastanza negli ultimi mesi a quanto pare. Anche se è inutile negare che forse, nel 2009, la passione era molto più forte.

Un sogno del passato che si spera possa tornare

È inutile girarci intorno: il poker live era una disciplina che grazie ai grandi nomi del settore nati oltroceano, aveva conquistato il nostro paese intorno al 2009 in modo incredibile. Erano quelli gli anni nel quale il gioco veniva considerato un modo per fare carriera. Era una delle attività online più sviluppate E forse anche una delle più redditizie.

E in quel periodo che il poker live entra di prepotenza all’interno delle nostre case anche grazie alle televisioni. Poi per un periodo, complici anche alcune regolamentazioni internazionali, questo ha smesso di attirare tanto quanto faceva una volta. Qualcosa da aspettarsi? Forse.

I giocatori italiani non hanno mai smesso di essere protagonisti nel loro piccolo di tornei più o meno importanti. Ma l’attenzione per il gioco è caduta e non solo per colpa di una certa distrazione popolare. Tanti anni fa, quando il poker live anche in Italia era il top, nacque una trasmissione chiamata High stakes Italy. Un vero gioiello che grazie alla Gioco digitale, la più importante room rilevante ai tempi, metteva a disposizione un format coinvolgente i giocatori più importanti della penisola. Parliamo di nomi come Dario Minieri, Max Pescatori, Alessio Isaia. E ancora Fabrizio Baldassarri, Francesco Nguyen e Mauro Stivoli, tanto per citare i più noti.

Gli sponsor sostenevano il poker live

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Gli stakes erano alti ma i giocatori erano sponsorizzati e per due anni il divertimento è stato assicurato. Qualcosa di ricreato solo con Big game Italy qualche anno dopo da PokerStars. Quest’ultimo consentiva addirittura di potersi qualificare online, dando modo a semplici giocatori di ritrovarsi allo stesso tavolo dei loro campioni di riferimento.

Opportunità rilevanti sparite negli ultimi anni, principalmente a causa della crisi che ha investito il poker online, soprattutto in Europa. Ma non è solo questo. Sebbene alcuni produttori ancora ogni tanto tentino di far ripartire il poker live in TV, è l’ambiente politico a essere drasticamente cambiato.

E quello che prima veniva considerato un intrattenimento adeguato, ora viene visto come uno spauracchio dal quale tenersi lontani. Un vero peccato: il poker live in televisione era uno spettacolo capace di intrattenere diverse categorie di persone.

Negli Stati Uniti l’attenzione per gli high stakes live sta tornando a tutta forza. Chissà che non avvenga qualche miracolo e in qualche modo il poker live torni di moda anche in Italia. Sarebbe divertente vedere nuovamente in televisione questa tipologia di streaming, che dite?

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