Regole e poker, quali sono le più difficili?

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Regole e poker: quali sono le più difficili? Noi diamo per scontata che la versione che giochiamo in famiglia sia quella che tutti conosco e sanno gestire. Sbagliato: spesso ci divertiamo con versioni molto semplificate di quelle che giocano i professionisti.

La complessità delle scale

Se pensiamo al poker le varianti sono tantissime e con esse anche le regole. Di solito quella che si gioca in Italia, la più diffusa, è una semplificazione della 5 stud poker. La troviamo nei casinò e nelle poker room online. E basta davvero poco per rendersi conto che per quanto simile a quella che giochiamo qualcosa cambi.

Altro discorso va fatto se si gioca al 7 stud poker o al Texas Hold’em e qui stiamo solo elencando le versioni più semplici e diffuse alle quali si gioca di solito.  Dobbiamo quindi ricordare che le regole sono differenti da versione a versione e che non sempre sono di facile gestione. Ma quali sono quelle più difficili?

Queste sono, come facile intuire, distribuite nelle diverse varianti del poker. E senza dubbio bisogna partire dalle scale. Una scala è quando un giocatore ha in mano o a disposizione cinque carte in sequenza di qualsiasi seme. La regola che le regola è di certo quella più complessa da affrontare ma non in quanto a comprensione ma in quanto a possibilità. Perché se la combinazione semplice di carte non è difficile da ottenere, le successive danno davvero del filo da torcere. Pensiamo alla scala a color, ovvero quando le carte in sequenza sono dello stesso seme. O al colore stesso, quando non vi è ordine numerico ma di seme. E che dire della scala reale, combinazione delle carte dal 10 all’asso dello stesso seme?

Le regole difficili dell’Omaha Hi-Lo e del 7 stud poker

Altra regola difficile da gestire ce la mette davanti l’Omaha Hi-Lo. In questo caso è importante comprendere che al momento dello show-down il pot viene suddiviso per premiare due mani. Come il nome della variante indica sia la mano più alta che quella più bassa. La difficoltà in tal senso, soprattutto per i neofiti sta nella valutazione dei punteggi minimi. Più complessi da calcolare rispetto alle composizioni dal punto più alto, soprattutto per i principianti.

Anche il 7 card stud poker possiede una regola difficile da gestire e non poco. Parliamo di quella che prevede per ciascun giocatore la distribuzione di carte individuali, alcune delle quali rimangono coperte. La variante di per sé non è complessa. Lo è la strategia da accompagnare a questa regola, dato che non è possibile gestire la potenzialità delle mani avversarie.

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