Bio Pro Player: Erik Seidel

Erik Seidel è nato a New York nel 1959, è un giocatore professionista di poker. Inizia a prendere seriamente il gioco del poker verso gli anni ’80, dopo aver perso il lavoro per il fallimento della società in cui lavorava. Frequenta il Mayflayr Club di New York, dove il poker inizia ad essere molto praticato. Nel 1988 per partecipare al Main Event del WSOP, gioca 9 satelliti da 10.000& in buy-in, ma non riesce a qualificarsi, decidendo così di pagare l’intera somma. Nell’evento, si trova al tavolo finale in un testa a testa con il campione in carica Johnny Chan, che vince il secondo campionato di fila, battendo Seidel. Questa scena è entrata nella storia ed è stata interpretata anche nel film “Rounders” di John Dahl. Erik con questa performance trova un pò di notorietà, e inizia a giocare ai tavoli dei casino di Las Vegas. Nel 1992, 1993 e 1994 stabilisce il record come unico giocatore ad aver vinto 3 braccialetti per 3 anni consecutivi. Erik Seidel oggi fa parte del team della Full Tilt Poker e vanta la conquista di 8 braccialetti.

Leggi il resto

Aussie Millions 2009: Stewart Scott vince ed entra nella storia dell’evento

L’Aussie Millions è il più grande evento australiano di poker che quest’anno si è svolto al Crown Casino di Melbourne dal 18 gennaio al 24 gennaio 2009. Nel 2007 abbiamo visto trionfare un agguerrito Gus Hansen, mentre l’anno scorso si è aggiudicato il titolo il russo Alexander Kostritsyn. Quest’anno vince l’australiano Stewart Scott con un bel bottino da due milioni di dollari, ricevendo anche il bracciale del Main Event, entrando così nella storia dell’evento australiano come il primo giocatore ad aver vinto in casa. Il torneo ha visto la partecipazione di 680 giocatori, e Scott è riuscito a resistere e lottare fino alla vittoria grazie alla sua agilità nel gioco e molte carte fortunate. Nella classifica finale troviamo al secondo posto Peter Rho, al terzo Elliot Smith, al quarto Rajkumar Ramakrishnan, al quinto Sam Capra, al sesto Zac Gruneberg, al settimo Richard Ashby e all’ottavo posto Barny Boatman.

Leggi il resto

Glossario Poker: Split Pot

Nel Texas Hold’em, a differenza di altri tipi di poker, si possono verificare, nella fase finale di una partita, situazioni di pareggio, cioè combinazioni uguali tra uno o più giocatori, dovuto al fatto che ogni seme ha lo stesso valore. Non avendo quindi una graduatoria  gerarchica tra i quattro semi, si procede allo Split Pot, che significa dividere il piatto, quando due giocatori hanno valori uguali al momento dello Showdown. Questo avviene spesso quando già le 5 carte comuni formano la migliore mano possibile, quindi in questo caso i giocatori che hanno la stessa combinazione, si dividono il piatto in parti uguali.

Leggi il resto

Il mazzo di carte da Poker: il valore dei punti

Rosso, nero, cuori, quadri, fiori, picche, ma qual’è il valore dei punti di un mazzo di carte da Poker? Quando una persona decide di affacciarsi per la prima volta al gioco del Poker e a qualsiasi tipologia di esso, che sia Texas Hold’em, Omaha o Seven Card Stud, la primissima cosa da fare è studiare il mazzo di carte. Si gioca a Poker con un mazzo di 52 carte francesi formato da 13 carte di cuori di colore rosso, 13 carte di quadri di colore rosso, 13 carte di fiori di colore nero e 13 carte di picche di colore nero. La carta dal valore più alto in assoluto è l’Asso, seguita dal Re, dalla Donna, dal Jack, dal 10, fino ad arrivare alla carta più bassa che è il 2.

Leggi il resto

Glossario Poker: River

Il River è l’ultima carta delle cinque comuni presenti sul Board. Si arriva al River solo se durante la partita il giocatore ha adottato le strategie giuste, avendo una possibile combinazione vincente. In questa fase di gioco si ha una panoramica più completa della situazione e ogni giocatore deve sfruttare tutte le informazioni che fino ad ora ha in evidenza, per decidere le migliori strategie e le varie scelte per poter continuare a giocare.

Leggi il resto

Glossario Poker: showdown

Lo showdown, cioè buttare giù, è il momento in cui nel Poker si scoprono le carte, per determinare i punti e assegnare il piatto al giocatore o ai giocatori vincitori. E’ la fase finale di una partita di Poker, una volta finite le scommesse. Lo showdown inizia nel far mostrare le carte, dall’ultimo giocatore che ha rilanciato o l’ultimo ad aver puntato o il primo giocatore successivo al dealer, seguendo in senso orario.

Leggi il resto

Il Poker forum di Nice Hand

Sono 921 ad oggi gli utenti iscritti al forum di Nice Hand, l’unica Poker Room italiana che mette a disposizione dei giocatori uno spazio dove incontrarsi e discutere, imparare e consigliare, confrontandosi su qualunque argomento riguardi il Texas Hold’em. Basta scegliere un Nickname ed una password per entrare a far parte attivamente del mondo di Nice Hand, non da semplici ospiti, ma da veri protagonisti.

Tra gl iscritti al forum di Nice Hand già si contano numerosi grandi giocatori italiani, con i quali è possibile dialogare per avere consigli su come muoversi attraverso le varie mani del gioco. Periodicamente poi vengono intervistati altri giocatori eccellenti del panorama nazionale, che mettono la propria esperienza al servizio di quanti hanno voglia di imparare ogni segreto del gioco. Ma il forum di Nice Hand non è tutto qui.

Leggi il resto

Bio Pro Player: Chris Ferguson

E’ soprannominato “Jesus” per la sua somiglianza alla figura di Gesù, ha un’ immagine riconoscibile, con barba folta, capelli lunghi, l’inseparabile cappello texano nero e a volte anche occhiali da sole neri. Per molti è una leggenda del Poker, è quello che ha vinto più soldi di tutti e più premi mondiali. Lui, Chris Ferguson, nato a Los Angeles nel 1963, è un giocatore professionista di Poker. Il padre Thomas insegna teoria di gioco e probabilità all’università UCLA, la stessa dove Chris si laurea in scienze informatiche.

Il suo stile di gioco si basa molto sulle teorie matematiche, approfondite dai suoi studi e dalle continue prove e simulazioni. Per lui, un bravo giocatore di Poker deve, essere un acuto osservatore, sapersi adattare al gioco degli altri e costringere l’avversario a prendere decisioni difficili per indurlo a commettere errori. Chris inizia a giocare a Poker all’età di dieci anni e crescendo frequenta un canale sulla rete informatica dedicata a questo gioco, la IRC Poker Network, una chat dove i giocatori si scambiavano informazioni di strategie, consigli, opinioni e altre curiosità. Nel 1994 Chris decide di applicare le sue conoscenze nei tornei e inizia a iscriversi a quelli presenti nella California. I primi passi lo portano a classificarsi, nel 1996, al World Series, non andando mai oltre il quarto posto, ma l’anno 2000 è l’inizio dei suoi trionfi mondiali.

Leggi il resto