Strategie Poker: i tells del bluff

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Il bluff è senza dubbio una delle armi più efficaci del Poker Texas Hold’em, ma capita spesso che usando questa tecnica ci si lasci sfuggire qualche tell che renda il comportamento leggibile agli occhi degli avversari. Come capire se un giocatore al nostro tavolo sta bluffando?
Mike Caro, guru a livello mondiale riguardo il linguaggio del corpo nel poker e autore di numerosi libri sull’argomento, spiega due degli atteggiamenti più frequenti delle persone che stanno bluffando.
Il fumo – sebbene le sigarette siano proibite nella maggior parte delle poker rooms, questo tell può rivelarsi utile nelle partite “casalinghe”. Se stiamo giocando contro qualcuno che fuma e lo vediamo fare una grossa puntata, prestiamo attenzione a come si comporta: se lascia uscire il fumo dalla bocca lentamente, magari parlando o ridendo con gli altri, può significare che è a suo agio e probabilmente il suo bet non è un bluff. Se invece ci accorgiamo che l’avversario non lascia uscire il fumo quasi stesse trattenendo il respiro, potrebbe essere un chiaro segnale di bluff.
Coprirsi la bocca – bisogna sempre prestare estrema attenzione alle mani degli avversari: se dopo una puntata qualcuno si copre la bocca con le mani, è un chiaro segnale di bluff. Nel linguaggio del corpo questa azione corrisponde spesso a una bugia. Mike Caro suggerisce “in assenza di indicazioni contrarie, chiama sempre chi punta coprendosi la bocca”.
Dobbiamo però ricordarci che i poker players più esperti e naviigati comunque conoscono molto bene questi tells e quindi potrebbero usarli a loro vantaggio, simulando un atteggiamento “da bluff” per spingerci a chiamare quando magari hanno un punto molto forte.

Il bluff è senza dubbio una delle armi più efficaci del Poker Texas Hold’em, ma capita spesso che usando questa tecnica ci si lasci sfuggire qualche tell che renda il comportamento leggibile agli occhi degli avversari. Come capire se un giocatore al nostro tavolo sta bluffando?

Mike Caro, guru a livello mondiale riguardo il linguaggio del corpo nel poker e autore di numerosi libri sull’argomento, spiega due degli atteggiamenti più frequenti delle persone che stanno bluffando.

Il fumo – sebbene le sigarette siano proibite nella maggior parte delle poker rooms, questo tell può rivelarsi utile nelle partite “casalinghe”. Se stiamo giocando contro qualcuno che fuma e lo vediamo fare una grossa puntata, prestiamo attenzione a come si comporta: se lascia uscire il fumo dalla bocca lentamente, magari parlando o ridendo con gli altri, può significare che è a suo agio e probabilmente il suo bet non è un bluff. Se invece ci accorgiamo che l’avversario non lascia uscire il fumo quasi stesse trattenendo il respiro, potrebbe essere un chiaro segnale di bluff.

Coprirsi la bocca – bisogna sempre prestare estrema attenzione alle mani degli avversari: se dopo una puntata qualcuno si copre la bocca con le mani, è un chiaro segnale di bluff. Nel linguaggio del corpo questa azione corrisponde spesso a una bugia. Mike Caro suggerisce “in assenza di indicazioni contrarie, chiama sempre chi punta coprendosi la bocca”.

Dobbiamo però ricordarci che i poker players più esperti e navigati comunque conoscono molto bene questi tells e quindi potrebbero usarli a loro vantaggio, simulando un atteggiamento “da bluff” per spingerci a chiamare quando magari hanno un punto molto forte.

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