Libri del poker: “Super System” di Doyle Brunson

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Bisogna viaggiare indietro nel tempo di trent’anni per trovare il primo vero libro mai scritto sul poker, talmente famoso e amato da essere definito la “Bibbia del Poker”: l’autore di questo must della biblioteca personale di ogni rounder è la leggenda Doyle “Texas Dolly” Brunson e il manuale in questione il primo volume della saga “Super System”.

Il 1979 fu l’anno dell’uscita ufficiale di questo libro, immediatamente catalogato come il più ambizioso manuale di poker mai scritto e colpevole di aver suscitato il risentimento dei più grandi campioni del mondo di poker, che accusavano Brunson di aver snocciolato nel dettaglio ogni segreto della tecnica di quel meraviglioso sport.

Ciò che rende “Super System: a course in power poker” davvero unico nel suo genere è la partecipazione nella stesura di campioni del calibro di Bobby Baldwin, David “Chip” Reese che parla del Seven Card Stud, Joey Hawthorne nella sezione Low-Ball, David Sklanski sull’Hi-Low e Mike Caro per il Draw Poker. C’è una copertura totale degli argomenti di tutte le specialità più famose del poker in questo libro, che comunque riserva una sezione più approfondita per l’amatissimo Texas Hold’em No Limit, definito da Texas Dolly come la “Cadillac del poker”.

La parte dedicata al calcolo delle probabilità e delle statistiche è curata minuziosamente da Mike Caro, un vero genio matematico, che con una precisione quasi maniacale riesce a spiegare i segreti della matematica che risiede nel poker anche ai profani.

D’altro lato ci sono le considerazioni di Doyle Brunson, amante della parte psicologica legata al poker e dell’azione a volte casuale delle partite. Da vero campione e pro ha sempre dominato i tavoli verdi, e questo libro è la più grande eredità che possa lasciare a tutti i poker player: certo, negli anni lo stile di gioco è cambiato, ma la sana base di partenza che offre questo manuale è certamente senza tempo.

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