Professione Poker Player

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Quanti di voi vogliono diventare giocatori di poker professionisti, o meglio, i cosiddettti Poker Player? Sicuramente tutti quelli che hanno la passione per questo sport, sognano grandi successi in eventi soprattutto live. Poker Player è sinonimo anche di ricchezza e donne, ma questa è solo una conseguenza alle vostre azioni. Molti iniziano online per poi buttarsi al live.

Ma il vero Texas Hold’em è nato ai tavoli verdi delle room e dei Casinò e non in partite online. Voi come ve la cavate dal vivo? Un buon giocatore deve saper adattarsi ad ogni contesto di gioco e soprattutto deve essere davvero bravo e allenato. Le poker room online aiutano sicuramente a fare esperienza, potendo giocare molte partite stando comodamente seduti a casa e davanti a un pc. Voi sareste capaci di mollare tutto e dedicarvi completamente al Poker, pensandolo come un vero e unico lavoro?

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Poker Icons, apre l’agenzia in Italia

Poker Icons

Luca Ragni è pronto alla sfida e apre un ufficio Poker Icons in Italia, fiducioso dell’ enorme potenziale del mercato del poker in Italia, esploso un anno fa, sia nel gioco online che live. Poker Icons è riconosciuta come una delle più importanti agenzie di consulenza nel mondo del poker. E’ l’era del Poker Manager e del Management dei Poker Player, è l’era del vero Poker.

Fondata nel 2006, Poker Icons offre servizi di management per giocatori professionisti, consulenza, marketing e PR, eventi e produzioni televisive, rapporti con i media, con uffici in 15 paesi. Fra i giocatori sotto contratto con Poker Icons , vi sono i nomi di Annette Obrestad, Jamie Gold, Andreas Krause, Juha Helppi e molti altri.

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Mercato dei giochi: il poker online subisce un calo a Luglio

giochi-luglioL’estate ha segnato un altro piccolo calo del mercato del poker online durante il mese di Luglio: dopo ben 9 mesi di crescente successo tra i giocatori dei tavoli verdi sul web, dallo scorso Giugno il poker continua a registrare una diminuzione della raccolta.

Niente di così clamoroso, se si fa riferimento alla cifra, che comunque è di 180,9 milioni di euro, il 4% in meno del mese precedente, ma comunque una somma di tutto rispetto che dimostra la passione che nutre il nostro Paese nei confronti delle carte.

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Daniel Negreanu contro tutti

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Daniel Negreanu (in foto) non è sicuramente un giocatore che ha paura delle sfide e stavolta lancia un’altra provocazione dove chiunque può giocare con lui un heads up al Wynn di Las Vegas, avendo però almeno una somma disponibile da 100.000 a  500.000 dollari. Ovviamente i primi a farsi sentire sono stati i giocatori professionisti, questo dovuto sia per l’alto livello del gioco, sia per il denaro da versare.

Daniel ha stabilito alcune regole e condizioni per lo svolgimento della partita, che vi andiamo a mostrare:

  • il contendente sceglie la somma di denaro da mettere in palio, minimo 100.000 e massimo 500.000 dollari;
  • il contendente sceglie un gioco tra i 9 disponibili in lista: Limit Hold’em, Omaha Hi/lo, Stud Hi/lo, Stud, Ace-to-Five triple draw, Deuce-to-Seven, Triple draw, Pot-limit Omaha, Pot-limi Hold’em, No limit Hold’em.

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Calcolatore di Probabilità firmato Poker Mondiale: scopri le tue odds

calculator

Una delle basi del poker è proprio la matematica, e conoscere le varie percentuali e probabilità di vittoria in una mano è essenziale per riuscire a gestire il gioco nel migliore dei modi.
Spesso fare questi calcoli a mente può risultare macchinoso e – specialmente all’inizio – complicato: ecco perchè noi di Poker Mondiale abbiamo pensato ad un Calcolatore di Odds disponibile sul nostro sito per aiutarvi a capire come funziona effettivamente la matematica applicata al nostro amato gioco.
Grazie a questo software potrete calcolare le probabilità di vittoria, sconfitta e pareggio delle mani di tutte le principali varianti di poker: basta semplicemente selezionare la tipologia di gioco e il numero di poker players, assegnare ad ogni giocatore le pocket cards e il gioco è fatto!
È possibile anche determinare le carte del board per vedere come queste influenzino le percentuali di vittoria delle mani di partenza e al termine di ogni calcolo vi basterà cliccare su “Reset” per ricominciare da capo.
Ora non vi resta che provarlo: divertitevi ad inserire tutte le combinazioni più fantasiose e potrete constatare voi stessi che i meravigliosi American Airlines dinnanzi alla matematica sono soltanto due carte che poco possono – dopo il flop – contro le altre 50.

Una delle basi del poker è proprio la matematica, e conoscere le varie percentuali e probabilità di vittoria in una mano è essenziale per riuscire a gestire il gioco nel migliore dei modi.

Spesso fare questi calcoli a mente può risultare macchinoso e – specialmente all’inizio – complicato: ecco perchè noi di Poker Mondiale abbiamo pensato ad un Calcolatore di Probabilità disponibile sul nostro sito per aiutarvi a capire come funziona effettivamente la matematica applicata al nostro amato gioco.

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Il Poker in vacanza? Mai

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Neanche il caldo ferma il Poker live e nel mondo gli eventi di Agosto 2009 sono ancora più ricchi. Mentre l’Italia vive l’IPT di Venezia proprio in questi giorni, in altre località si respira aria di EPT, APPT e non solo. Se non avete già progettato le vostre mete estive, vi consigliamo di dare un’occhiata alle date che vi riportiamo sotto, dove il gioco del Poker ne è il protagonista assoluto.

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Dublino è la capitale europea del Poker

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Per la seconda volta, la città di Dublino è stata premiata come la capitale europea del Poker. Anche quest’anno vi è stato un agguerrito confronto con Londra, che si ferma al secondo posto della classifica. Ogni anno la rivista europea Bluff Magazine nomina la miglior città del gioco del Poker, valutando la qualità di club e eventi, lo spirito dei giocatori e le istituzioni.

Secondo i promotori di questa inziativa, Dublino ha un entusiasmo genuino nei confronti di questo sport e gli abitanti ne fanno un rito quotidiano, e per questo motivo la città ha strutture e organizzazioni di alto livello in tutto l’arco dell’anno. I dublinesi, dunque, vanno pazzi per il Poker e ne coltivano una vera passione che supera ogni altro luogo.

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Poker Mondiale: campioni e dilettanti a confronto

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Nella foto sopra, vedete un serio e agguerrito Joe Hachem, giocatore di poker professionista della PokerStars, vincitore di un braccialetto WSOP nel 2005 e numerosi piazzamenti a premio in vari eventi WPT. Hachem quest’anno ha sparato a zero sugli “idioti del Poker”, riferendosi ai numerosi giocatori che da qualche partitella online vinta con molta fortuna, arrivano ai tornei live, WSOP compreso, con atteggiamenti da sbruffoni e fighi, mancando di rispetto anche a chi ha anni di esperienza e risulta un vero campione mondiale, con tanto di successi ottenuti, appunto. Ora ci chiediamo, da dove viene tutto questo sfogo? Hachem forse è l’unico che ha parlato ma sicuramente non è l’unico a pensarlo.

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Il valore di Phil Ivey

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Quanto vale Phil Ivey? Ve lo siete mai chiesti? Le sue provocazioni, il suo modo di giocare, i suoi successi, sono stati protagonisti del World Series of Poker 2009 di Las Vegas. Phil è nel November Nine, e punta a un altro trionfo. E’ considerato uno dei giocatori di poker più forti al mondo, Mister “Ice Man”, sfida tutti e nonostante sia penultimo in chips, nella classifica dell’evento finale del Main Event, vuole entrare nella storia, come il miglior giocatore di poker mondiale in assoluto.

Determinazione, freddezza, sicurezza e ambizione, dominano Phil Ivey (in foto) nel suo percorso sportivo. I bookmakers esteri sono in trepidazione per questo fenomeno di giocatore, che ha già fatto vincere parecchi scommettitori che hanno puntato su di lui come protagonista certo del November Nine. Ora sono molte le scommesse che lo vogliono come vincitore, e in caso di responso positivo, saranno sborsati altrettanti soldi.

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Poker live: circoli di poker a rischio, polemiche e riflessioni

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Via al Cash Game online, ma si bloccano i circoli che organizzano tornei di poker senza avere autorizzazione AAMS, e purtroppo ce ne sono molti. Il 29 luglio 2009 entra ufficialmente in vigore la “Legge Comunitaria 2008”, che fermerà i circoli di poker abusivi, attuerà 200 nuove licenze online, introdurrà il portale unico dell’AAMS che regolerà i giochi e inoltre si valuteranno i primi risultati del Cash Game. Ma i circoli di poker sparsi in tutta Italia che fine faranno?

Il gioco online fa passi da gigante e blocca quello dal vivo. Il problema? Il prezzo elevato delle concessioni e la difficoltà di ottenerle, cosa che un circolo non può permettersi. Si farà una licenza unica che permetterà il gioco online, live, scommesse e altri giochi? Non cambia molto, l’investimento è comunque elevato anche se il ritorno può essere altrettanto appagante. Le decisioni prese dal Ministero dell’Interno non sono state accettate in modo positivo e c’è molta amarezza, questo dovuto anche al fatto che molti giocatori vogliono fare esperienza live e non potendo permettersi di pagarsi buy-in elevati di eventi sportivi nazionali, optano per quelli con ingressi più agevolati, da 10 a 50 euro.

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WSOP 2009: Main Event Day 8, finalmente rivelati i nomi dei November Nine

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Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine: essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari.
Anche “The magician” Antonio Esfandiari non sarà presente sul tavolo dei November Nine, vittima di un flop nemico della sua pocket pair di 5. Insomma, undici ore di emozioni e dolorose eliminazioni, che hanno portato alla selezione naturale di quelli che sono i nove rounders più talentuosi (e in alcuni casi baciati dalla dea bendata) dei 2009.
Ora i giochi sono sospesi, la Amazon Room del Rio Casinò verrà “smantellata” in attesa di quell’evento che tutti noi amanti del poker aspettiamo con ansia, il tavolo finale del Main Event: dovremo attendere quasi quattro mesi, ma siamo certi che lo spettacolo sarà all’altezza delle nostre aspettative.
Questo il chip count e la formazione del tavolo finale dei November Nine del Main Event 2009:
1. Darvin Moon 58,930,000
2. Eric Buchman 34,800,000
3. Steven Begleiter 29,885,000
4. Jeff Shulman 19,580,000
5. Joseph Cada 13,215,000
6. Kevin Schaffel 12,390,000
7. Phil Ivey 9,765,000
8. Antoine Saout 9,500,000
9. James Akenhead 6,800,000
Dopo 12 giorni di gioco nel Main Event del World Series of Poker 2009, i fan del Texas Hold’em hanno finalmente la formazione dei favolosi November Nine (in foto): essa include personaggi provenienti da tutt’altri mondi rispetto a quello dei tavoli verdi e un big che non smette di far parlare di sè, il grande Phil Ivey.
 
Dopo undici ore di gioco il field dei poker players si è ristretto da 27 a 9, con Jordan Smith eliminato on the bubble. L’unica donna presente alla semifinale dell’evento, Leo Margets, è uscita dopo soltanto 20 minuti, dopo aver mandato la vasca con Asso – 7 ed essersi trovata di fronte Warren Zackey con Asso – 10: il board non è stato d’aiuto alla rappresentante del gentil sesso, che ritorna in Spagna con un bottino di 352.832 dollari. 

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WSOP 2009: I grandi protagonisti del poker mondiale

Jeffrey Lisandro

Il World Series Of Poker 2009 di Las Vegas, come ogni anno, conferma i campioni mondiali e scopre nuovi neo-campioni. Colpi di scena non sono mancati neanche quest’anno, qualcuno fa il pieno di trionfi tra piazzamenti a premio e braccialetti, e qualcun’altro rimane a bocca asciutta. Siamo oramai agli sgoccioli del Main Event di questa maratona di oltre un mese di giochi, e abbiamo visto sfilare i volti più noti del poker, perchè il WSOP è ogni anno un appuntamento da non perdere e esserci è già una tappa importante, vincere è ancora meglio.

Tra i nostri giocatori italiani i migliori sono stati Max Pescatori e Dario Alioto con un tavolo finale a testa e altri piazzamenti a premi. Amarezza e sconforto per Dario Minieri, che non si è fatto vedere in un’ottima forma, e complimenti comunque a tutti gli altri giocatori che hanno portato un pò dei nostri colori a Las Vegas, da Luca Pagano, Claudio RinaldiAlessio Isaia, Cristiano Blanco, Marco Traniello e altri. Rivelazione italiana è stata del giocatore Corrado Montagna, arrivato 43° al Main Event, podio mai raggiunto da nessun altro italiano, portando a casa 178.857 dollari.

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WSOP: Main Event Day 7, infranto il sogno di Corrado Montagna

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È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”.
Prosegue invece l’avventura di Leo Margets, la piccola hostess della tv spagnola unica rappresentante del gentil sesso, che sebbene shortstacked dall’inizio della giornata è riuscita a non farsi sopraffare dai colleghi uomini e a conquistare l’entrata nei tre tavoli finali.
I big si fanno sempre più big, a partire da Phil Ivey che – dopo un inizio Main Event in sordina – si è fatto prepotentemente avanti nella classifica del chip count. Anche Antonio Esfandiari continua a far sognare i suoi fan: sebbene leggermente sotto l’average infatti sarà presente al Day 8 per provare a vincere “The Big One”.
Alle ore 12.00 odierne di Las Vegas riprenderà la gara e i 27 giocatori continueranno la sfida fino a che sui tavoli non rimarranno i favolosi November Nine.
Questo il chip count delle prime dieci posizioni al termine del Day 7 del Main Event:
1. Darvin Moon
20,160,000
2. Billy Kopp
15,970,000
3. Steven Begleiter
11,885,000
4. Phil Ivey
11,350,000
5. Kevin Schaffel
11,245,000
6. Antoine Saout
11,135,000
7. Jeff Shulman
10,170,000
8. Eric Buchman
10,005,000
9. Jamie Robbins
9,795,000
10. Ben Lamb
9,410,000
È purtroppo giunta al termine la corsa al sogno del nostro Corrado Montagna: finisce al Day 7 del Main Event infatti in 43esima posizione, più in alto di quanto gli italiani fossero mai arrivati, con un bottino di 178.857 dollari e il rammarico di essere stato a un soffio dal tavolo dei November Nine WSOP 2009.
 
Davvero un’impresa memorabile quella del giovane barista emiliano, che dopo essere sopravvissuto ad ore di gioco al tavolo contro quel colosso di Phil Ivey (in foto) ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di una beffa del destino, quando la sua pocket pair di 10 ha trovato una coppia di Jack in mano a Bill Kopp, che come si dice tra rounders “non è scoppiata”. 

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Corrado Montagna, la rivelazione italiana del Main Event WSOP 2009

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È un barista di trentun’anni e viene da Albinea (Reggio Emilia) l’azzurro che incarna i sogni di tutti i poker players italiani: grazie ad abilità, fortuna e tanto sangue freddo il giovane Corrado Montagna sta portando avanti un’impresa da vero campione.
Dopo le qualificazioni online sulla poker room gam-x.it della piattaforma People’s Poker con il nickname Kokonutt77, ora è tra i primi 64 giocatori di poker del mondo e può continuare a scalare posizioni che lo porteranno sempre più vicino all’ambito bracciale di platino.
Gli amici dell’emiliano rivelano che ha la passione del poker nel sangue da quando era un bimbo ma la sua esperienza prima del World Series of Poker era limitata a qualche piccolo circolo locale, fatto sta che sui tavoli verdi dimostra di avere un fegato da far invidia ai rounders più navigati.
Grazie ad un gioco iper aggressivo (tanto a volte da sfiorare l’incoscienza, secondo sua stessa ammissione) è riuscito a rimanere aggrappato ai tavoli della Amazon Room e ad aggiudicarsi l’ingresso per il Day 7 del Main Event.
Tra poche ore – alle 12:00 di Las Vegas – verrà pronunciato l’ennesimo “Shuffle up and deal” e il nostro Corrado potrà riprendere a dare spettacolo sui tavoli;  sebbene parta in svantaggio rispetto agli avversari (le sue 960.000 fiches corrispondono a circa un terzo dell’average) siamo certi non mancherà di farci sognare. Speriamo che stavolta il tavolo verde della finale del Rio Casinò si tinga d’azzurro.

È un barista di trentun’anni e viene da Albinea (Reggio Emilia) l’azzurro che incarna i sogni di tutti i poker players italiani: grazie ad abilità, fortuna e tanto sangue freddo il giovane Corrado Montagna sta portando avanti un’impresa da vero campione, infatti è il primo italiano a riuscire ad avanzare al Day 7 del Main Event WSOP.

Dopo le qualificazioni online sulla poker room gam-x.it della piattaforma People’s Poker con il nickname Kokonutt77, ora è tra i primi 64 giocatori di poker del mondo e può continuare a scalare posizioni che lo porteranno sempre più vicino all’ambito bracciale di platino.

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